Big K.R.I.T. – 4eva N A Day
Qualche anno prima di rilasciare l’album che più di ogni altro rappresenterà l’essenza del Rap nei secoli a venire, un giovanissimo Nas aveva registrato un mixtape dal titolo “Pre-Illmatic”. Un immediato e breve assaggio di ciò che avremmo ritrovato più tardi, a partire dal talento ancora acerbo di Nasir fino alle produzioni east coast più marcate. Non mi divago ulteriormente: quanti di voi ne erano a conoscenza? Mi auguro in tanti, ma credo in pochi. Nessuna preoccupazione, ne eri all’oscuro semplicemente perché nessuno ricorda mai i mixtape. Spesso utili per mettersi in mostra, magari per anticipare l’uscita di un album vero e proprio, o, in casi come quello di Big K.R.I.T., per entrambi gli usi. “4eva N A Day” rientra quindi nella categoria tapes, sia chiaro, ma potrebbe facilmente essere scambiato per un album ufficiale, non fosse che per il free download.
E, ahimé, il discorso non sarebbe cambiato se avessi preso in considerazione i precedenti “K.R.I.T. Wuz Here” e “Return Of 4eva” (non ancora sotto l’indipendente Cinematic Music Group); il debutto ufficiale, invece, con annesso ingresso nella Def Jam, non ha soddisfatto in pieno le attese, considerando il livello sul quale si attestavano le appena citate uscite gratuite. L’impegno e l’energia di K.R.I.T. trasudano da ogni nota, dimostrazione di quanto ci tenga a sfondare nel Rap game, non a caso la coronazione del suo sogno è uno dei nodi portanti dell’intero album – scusate, mixtape. Il ragazzo, classe ’86, dimostra personalità affidandosi esclusivamente al suo estro come compositore e i risultati sorprendono. Le radici southern e gli svariati rimandi ai suoni di matrice outkastiane si percepiscono nei passaggi più distensivi del trittico “4evaNaDay (Theme)”, “Me And My Old School” e “1986”; mentre per gli episodi più introspettivi e personali ci si affida a un tappeto sonoro costruito attorno a campioni morbidi e batterie soft, posizionando più volte in primo piano un taglio vocale che si ripete per tutta la durata del brano. Dunque, aiutando a dare un tono malinconico ad argomenti già di per sé interiori, come il ricordo della nonna scomparsa in “Yesterday” o l’infelice situazione sentimentale nella passionale “Red Eye”.
Anche nei ritornelli, ben eseguiti dal protagonista stesso, emerge marcata l’influenza Dirty South, un chiaro esempio è l’hook in “Country Rap Tunes”, il cui timbro vocale a un primo e disattento ascolto potrebbe essere scambiato con quello di André 3000. E se fino ad ora abbiamo esaltato le sue capacità da beatmaker, cosa dire del Rap? Privo di chissà quali tecnicismi, ma efficace e senz’altro distinguibile dalla massa. Impossibile chiudere la recensione senza citare brani quali “Wake Up”, con il sax drogato suonato dal producer Willie B, e la souleggiante “The Alarm” a concludere il tutto.
In poche parole, nessun ingrediente qui presente ci impedisce di giudicare “4eva N A Day” sullo stesso piano di altri lavori immessi nel mercato tramite copia fisica. La sua nuova fatica, intitolata “Cadillactica”, è in arrivo, nel frattempo potete ingannare l’attesa con questo e, perché no, anche coi primi mixtape disponibili. Sì, ovviamente dopo aver recuperato “Pre-Illmatic”.
Tracklist
Big K.R.I.T. – 4eva N A Day (Cinematic Music Group 2012)
- 8:04AM
- Wake Up
- Yesterday
- Boobie Miles
- 4EvaNaDay (Theme)
- Me And My Old School
- 1986
- Country Rap Tunes
- Sky Club
- Red Eye
- Down & Out
- Package Store
- Temptation
- Handwriting
- Insomniac
- 5:04AM
- The Alarm
Beatz
All tracks produced by Big K.R.I.T.
Bra
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