Latyrx (Lateef & Lyrics Born) – The Album
Oakland, Bay Area, CA. E’ da lì che provengono Lateef The Truthspeaker e Lyrics Born, membri effettivi del glorioso collettivo Quannum; anche se, a sentirli rappare, sembrerebbe che arrivino direttamente da Saturno… Il fatto è che questi due signori, senza destabilizzare più di tanto i canoni classici della musica Hip-Hop (e, quindi, senza giungere agli estremismi di gente come El-P, Anti-Pop Consortium o anche Outkast) hanno partorito un primo (e, fino a oggi, unico) album che meriterebbe tranquillamente la palma d’oro per l’originalità. E’ sufficiente ascoltare la traccia introduttiva per avere una vaga idea della follia creativa che anima la loro musica.
“Latyrx”, che è poi il moniker del duo (risultato della combinazione dei singoli nomi degli mc’s), è una vera e propria fusione di due entità distinte (come esplicitamente richiama anche la foto di copertina), che tuttavia mantengono una propria precisa identità e funzione: due strofe differenti nel testo e nello stile, rappate per buona parte del pezzo contemporaneamente da ciascun mc attraverso il rispettivo canale sonoro (Lateef sul destro e Lyrics Born sul sinistro). Detto così sembrerebbe qualcosa di inascoltabile ma, nonostante la sua complessità, “Latyrx” è un pezzo affascinante, merito anche del beat ipnotico e sensuale di un Dj Shadow sempre brillante e innovativo (la sua musica, a tratti, mi spaventa…).
Altri momenti di gioiosa e consapevole sperimentazione si possono cogliere in “The Muzapper’s Mix” (pubblicata anche come singolo), un medley di due diverse canzoni eseguite sul medesimo beat, e in “Burnt Pride”, una traccia granitica di quasi sette minuti in cui Lyrics Born dà libero sfogo alla sua vena di liricista e producer, coadiuvato da una vera band. Il suono dell’album dei Latyrx – che, appunto, si chiama “The Album” – è scandito dal Funk più ricercato e vibrante che potete sperare di trovare in giro, fornito oltre che dal già citato boss della Quannum anche da Chief Xcel dei Blackalicious (presenti nella conclusiva “Burning Hot In Cali On A Saturday Night”) e dallo stesso Lyrics Born (che produce metà delle tracce del disco: sue, ad esempio, le strumentali per “The Muzapper’s Mix” e la riflessiva “Balcony Beach”, che si avvale anche della splendida voce di Joyo Velarde per le parti cantate).
Un booklet comprensivo di testi è sempre cosa gradita, soprattutto per chi ritiene che un pezzo Hip-Hop non consista soltanto di quattro parole in rima su un beat, e i Latyrx hanno pensato anche a questo (eccetto per le tracce freestyle, per le quali viene ironicamente indicato, qualora l’ascoltatore non se ne accorgesse, all freestyle so we’re not putting nothin’ here). L’Hip-Hop caldo e psichedelico dei Latyrx è per tutti quelli che cercano armonia tra sperimentazione e radici; “The Album” coniuga questi due concetti in maniera pressoché perfetta, all’insegna di tre semplici fonemi: la-teer-iks. Avventuroso!
Tracklist
Latyrx (Lateef & Lyrics Born) – The Album (Solesides 1997)
- Latyrx
- Say That
- The Quickening (The Wreckoning Part II)
- Balcony Beach [Feat. Joyo Velarde]
- Live At 90.3 ’94 [Feat. John Tchicai and Free Association]
- The Muzapper’s Mix: Aim For The Flickering Flame/Rankin’ #1
- Funky Granules
- Bad News
- Off [With] Their Heads (Be Prompt)
- Interlude
- Burnt Pride
- Scratchapella
- The Wreckoning (Live 45 Mix)
- Burning Hot In Cali On A Saturday Night [Feat. Blackalicious]
Beatz
- Dj Shadow: 1, 3, 12, 13
- Lyrics Born: 2, 4, 6, 7, 9, 10, 11
- Chief Xcel: 8, 14
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