Mr. Dibbs – Deadworld Reborn

Voto: n.g.

“Deadworld Reborn” è una riedizione del recente “Deadworld”, ultimo lavoro di Mr. Dibbs prima del suo ricovero in ospedale dopo essere stato definito clinicamente morto (anche i medici sbagliano, fortunatamente…). L’album nasce come un’operazione per aiutare la famiglia di Skandal da Ruckus, figura fondamentale per Dibbs nel suo periodo di ricovero e conosciuto appunto in ospedale, purtroppo passato a miglior vita dopo due anni di lotta contro la leucemia. Apprezziamo dunque l’operazione e segnaliamo che si tratta di un buon lavoro, nel quale la parte del padrone la fa ovviamente il turntablist in questione, divenuto oramai noto per la sua presenza dietro ai piatti al cospetto di figure importantissime dell’Hip-Hop americano.

Strutturato in maniera abbastanza atipica, con due lunghe tracce mixate, un interludio, l’outro e un brano di Skandal messo al di fuori del contesto album per sottolinearne l’importanza, “Deadworld Reborn” è ovviamente pieno di ottimi break e l’apporto al microfono dei vari ospiti (sono tanti e non soltanto mc’s, si vedano Feist o i Black Keys, ad esempio) non fa che da riempitivo, essendo la musica l’humus del disco. Si segnalano, tuttavia, le belle prove dei Grayskul e di Murs, che si dimostrano in gran forma. Leggermente fuori contesto, invece, Jel e Dose One.

Dei due lati, ossia “Dead” e “World”, ho preferito la prima parte, forse la più interessante dal punto di vista musicale (le parti funeree sono assolutamente perfette per l’atmosfera che riescono a creare), mentre è leggermente più prevedibile la rimanente. La ricerca è comunque in direzione dell’Hip-Hop propriamente detto e non potrebbe essere altrimenti, trattandosi di un disco omaggio a una figura che all’Hip-Hop è stata verosimilmente legata in maniera embrionale. E’ difficile scendere nei particolari quando si tratta di lavori che hanno anzitutto una grande importanza simbolica (e concreta: se comprate questo disco su Bandcamp, facendo voi il prezzo, aiutate la famiglia di Skandal) e si presentano come ibridi tra un mixtape e un album vero e proprio, ma posso dire che il lavoro di Dibbs è come sempre encomiabile (sentitevi il bellissimo beat del brano che vede appunto Skandal protagonista), anche se, bel gesto a parte, il lavoro nel suo insieme non aggiunge moltissimo alla versione originale dell’album.

Comunque, una bella iniziativa.

Tracklist

Mr. Dibbs – Deadworld Reborn (Rhymesayers Entertainment 2012)

  1. Dead Side [Feat. Joe Coleman and xbattlegroundx (“Burn”), Grayskul (“Till My Wings”), Jason Michaels and Feist (“DeadWorld”), Juliette Lewis (“Born Bad”), Mike Schank (“Fire Blind”), Scott Voegel (“Stand”) and Ramallah (“Diagnosis”)]
  2. Inter/Over
  3. World Side [Feat. Charlie (“The Mountain”), Playdough and The Black Keys (“I Know”), Brother Ali and Rob Viktum (“Pitch Black Noon”), Barfly (“Get It”), Murs and xChrisAwesomex (“The Mothafucka You Love To Hate”), Dezmatic (“Nohio 2 Noyork”) and Dose One and Jel (“Knock Knock”)]
  4. Out [Feat. Coach Bobby Knight]
  5. Where Pigs Fly [Feat. Skandal Da Ruckus Man]

Beatz

All tracks produced by Mr. Dibbs and Ryan Rockwell except “Pitch Black Noon” (track #03) by Rob Viktum, Mr. Dibbs and Ryan Rockwell and “Knock Knock” (track #03) by Mr. Dibbs, Ryan Rockwell and Jel

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