Necro – The Murder Murder Kill Kill Double EP
Dal suo esordio, Necro ha sempre fatto storcere più di un naso agli appassionati del genere, perché il suo caratteristico timbro vocale e le sue liriche violente non sono mai entrate completamente nelle grazie dei cosiddetti puristi. Per dirla senza giri di parole, si tratta di un artista molto particolare: o lo si ama, o lo si odia; il suo limite come liricista è stato però compensato da un flow incredibile e dalle ottime autoproduzioni, che anche in quest’occasione dimostrano di essere la componente più appetibile dell’intero lavoro.
Lasciata da parte la fusione Rap/Metal e i suoni eccessivamente pesanti sperimentati nelle ultime uscite, l’mc ritorna alle atmosfere più scure e ignoranti cui ci ha abituato. Sensazione che si percepisce sin dalle prime battute del brano d’apertura, “Toxsik Waltz”, accompagnato da un efficace video interpretato dall’attore Jay Baruchel. Non c’è tempo per rifiatare che si passa subito a “The System”, primo singolo targato The Godfathers (assieme al leggendario Kool G Rap!) che farà sicuramente ravvedere chi mostrava una certa titubanza di fronte a questo nuovo progetto. La coppia sembra amalgamarsi bene, le liriche taglienti di G Rap s’incastrano alla perfezione col beat offerto da Necro e perciò, dopo soli due pezzi, ne abbiamo già uno da antologia.
L’unico featuring rimanente è quello dell’immancabile Mr. Hyde e non poteva che trattarsi di una traccia in chiaro stile horrorcore; ma non è l’unica, dato che l’album è volutamente diviso nei vari generi affrontati da Ron Braunstein nel corso della sua lunga carriera: si va dalle rime Thug al Death Rap, dall’immancabile tripletta a sfondo sessuale fino ai bizzarri gangsterismi con tematiche ebraiche (<<I could go back to when the Jews died in Europe, I’d be a rabbi, holding guns, buckin’ at the Fuhrer, fuck a swastika, my posse of sickos, tossin nazi’s through windows>>). Categoria, questa, cui appartiene anche l’ottima “For The Streets”, uno dei pezzi migliori del doppio EP, che si fa apprezzare nonostante l’uso (ai più intraducibile) dell’ebraico, sia nel ritornello che nelle strofe. E, come per ogni uscita firmata dall’mc, anche in “The Murder Murder Kill Kill EP” non manca l’episodio più controverso, in questo caso si tratta di “I’m Like Howard Stern”, ritenuta da molti una mezza trovata commerciale per diffondere la propria musica nella nota trasmissione radiofonica condotta appunto da Howard Stern.
Ciò detto, quello che abbiamo di fronte è un album a suo modo maturo, magari lontano dai primi lavori di Necro ma non per questo privo di entusiasmo e quella voglia di stupire che da sempre lo contraddistingue. L’obiettivo, per l’annata in corso, è chiaro: se “The Murder Murder…” è indirizzato al pubblico che l’ha sempre sostenuto, è probabile che tutti gli altri ne continuino a seguire distrattamente le pubblicazioni, “The Godfathers” sarà dunque il vero biglietto da visita verso un consenso più ampio. O almeno questo è ciò che tutti ci auguriamo.
Tracklist
Necro – The Murder Murder Kill Kill Double EP (Psycho+Logical-Records 2012)
Thug Shit
- Toxsik Waltz
- The System – The Godfathers (Kool G Rap & Necro)
- No Concern
Death Rap
- Gore! – Gruesome Twosome (Necro & Mr. Hyde)
- Sharon’s Fetus (The Pre-kill)
- Schizophrenia
Jewish Gangsters
- Tough Jew
- Rabbi Holding Guns
- For The Streets
Tabloid/Comedy/Random
- I’m Like Howard Stern
- Kid Joe Anthem
- Rock The Kazbah
The Sexorcist
- Raw Talent
- Squirt
- Porn Game Crucifixion
Beatz
All tracks produced by Necro
Gabriel
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