Mestizo & Mike Gao – Blindfaith

Voto: 4

La Cultura Hip-Hop è straordinaria e lo è in ogni sua piccola sfaccettatura. Ad esempio, alzi la mano chi non ha provato forte trepidazione e ansia nell’attesa del live di un grande mc, magari in arrivo dagli Stati Uniti e disponibile per una sola data nel Bel Paese; oppure chi, dopo anni di prove e pratica, ancora oggi davanti a un microfono o due piatti è emozionato come la prima volta e non vede l’ora di dare sfoga a tutta la sua vena creativa; ancora, chi non riuscirebbe a fare a meno di condividere momenti ed esperienze con i compagni che per una vita ci sono stati vicini assaporando ogni momento di questo movimento a mio parere intramontabile.

Personalmente, mi piace collezionare album e riuscire a conoscere e scovare artisti pressoché sconosciuti, trovarne i lavori in formato fisico, gustarne il packaging e annusare il profumo del booklet, ammirare la scelta grafica della copertina o del supporto in CD e così, quasi in estasi, gettarmi nelle note musicali e nelle rime. Tutto ciò per dire che di Mestizo non sapevo nulla fino a pochi mesi fa e soltanto l’indagine accurata dell’etichetta Galapagos4 (se non la conoscete, interrompete la lettura e rimediate subito!) mi ha portato a scoprire uno dei talenti più ignoti e puri del Rap odierno. Se siete degli amanti del boom bap dei novanta vi accosterete con non poca fatica ai lavori del rapper proveniente dalla Bay Area, ma una volta assimilate le sue peculiarità tutto sarà più chiaro e gradevole.

Mestizo e il suo fedele compare Mike Gao (altro scudiero della medesima label) fanno della poliedricità il loro cavallo di battaglia e “Blindfaith” è un continuo ricreare atmosfere particolari e innovative che, come in un diamante, danno vita a una pietra preziosa di estremo valore e ineguagliabile raffinatezza. Ogni traccia è curata nel minimo dettaglio: dal taglio del campione all’assemblaggio delle parti, con tocchi eleganti e sorprendenti sparpagliati qua e là. La complessità e la cura di “Pick Up 52’s”, che campiona Soul e Swing da abbinare agli scratch e al Rap dell’mc, sono una chiarissima dimostrazione di quanto appena detto e inevitabilmente mettono l’ascoltatore in movimento senza alcuna possibilità di sosta. L’atmosfera è diametralmente ribaltata col pezzo successivo, “Building A Burial Ground”, che riporta il mood verso una sfera decisamente più tesa e scura, ricreando un ambiente urbano e sotterraneo; lo stesso dicasi per “Mr. Enthusiastic”, che ancora una volta mischia le carte in tavola mettendo sul piatto rime e beat dal tono malinconico e dal carattere più introspettivo.

La vera sorpresa è data dal fatto che, nonostante gli spunti lirici e musicali siano numerosi, la complessità dell’album ne esce senza dubbio rafforzata e affatto frammentata, come se ogni pezzo sia il tassello di un grande mosaico: Mestizo fornisce rime mai banali, interpretate con invidiabile scioltezza e perizia, Mike Gao sforna tappeti estremamente ricercati, conditi da campioni, parti strumentali e interventi ai piatti che animano l’insieme. E allora, se siete in cerca di esperienze sensoriali, nuovi volti e idee insolite, non lasciatevi scappare l’occasione di conoscere questi due bravi artisti e il suono della Galapagos4.

Tracklist

Mestizo & Mike Gao – Blindfaith (Galapagos4 2005)

  1. Morning Sunshine
  2. Redden Rise
  3. “The Curse Of The Green Shadow…”
  4. Pick Up 52’s
  5. Building A Burial Ground
  6. Save It For Yesterday
  7. Mr. Enthusiastic
  8. Bad Impressionist
  9. Shattered Glass Girl
  10. Unsecure In Nature
  11. Angels Under Rain Clouds
  12. Mail Order Bride
  13. Brother Luck
  14. Obligatory Heart Failure/”The Super Needy”
  15. Avena’s Lullaby
  16. When The Elephants Dance…
  17. Native Soil. Who’s Land?
  18. Away Into Serenity
  19. Doubtro.

Beatz

All tracks produced by Mike Gao except track #15 co-produced by Nick Sena

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