MF Doom – Live From Planet X

Voto: 3

Di figure atipiche, sfuggenti o semplicemente strambe, in ambito Hip-Hop ne abbiamo incontrate parecchie, ma in questa curiosa classifica il posto più alto del podio spetta senza dubbio a quel pazzo di MF Doom. La sua carriera, di stampo marcatamente underground, si sviluppa in un’infinità di direzioni, dai lavori solisti alle collaborazioni con MF Grimm e Madlib, passando per cose improbabili come “Enter The 36 Chambers Of Doom”, “Ghostface Meets MF – Operation Ironman”, “Nastradoomus” e le “Special Herbs”.

Il tempo era dunque maturo per un live. Provenienza: un fantomatico “…Planet X” che, come location terrestre, trova sede al DNA Lounge di San Francisco. Poco più di trentotto minuti di puro e classico stile MF, con tutti i suoi vaneggi sfogati su produzioni che conosciamo molto bene. Paradossalmente: nulla di nuovo. Il disco, di per sé, non regala particolari novità, non osa accostamenti, variazioni, medley e soluzioni differenti dalla fissa riproposizione di quelle che indubbiamente sono delle hit. Va bene per chi è sotto il palco, chiaro, ma per chi ascolta il disco a casa, no.

E quindi, storcendo un po’ il naso, magari finanche indispettito perché il CD consta di un’unica traccia (!), entro in questo concerto virtuale, per fortuna ben registrato – sebbene i passaggi tra un brano e l’altro siano a volte forzati e il volume della voce risulti un pelino alto rispetto alle basi. Ok, il viaggio non è male e i pezzi sono quelli che vorremmo ascoltare, perciò non ci riteniamo del tutto delusi; ma: se non siete dei fan di Doom potete risparmiarvelo, mettendo i soldi sui suoi titoli migliori, quelli che non possono proprio mancarvi dalla collezione.

Tracklist

MF Doom – Live From Planet X (Nature Sounds 2005)

  1. Change The Beat/Name Dropping/Greenbacks/Go With The Drawls/Gas Flows/Operation Doomsday/Hey!/Accordion/Great Day/Rhymes Like Dimes/I Hear Voices/My Favorite Ladies/One Beer/Fine Print
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