Northstar – Bobby Digital Presents: Northstar

Voto: 3,5

Per la serie la nuova generazione Wu che avanza, è la volta dei Northstar, ovvero Christ Bearer e Meko The Pharaoh, due mc’s provenienti dalla costa ovest degli Stati Uniti, sentiti per la prima volta su “The Swarm” e poi ritrovati su “Ghost Dog” e “The Sting”, compilation che lanciava inequivocabilmente il progetto di RZA di allargare il suono del Wu-Tang verso ovest.

Con l’album dei Northstar, quel progetto si concretizza e il risultato è un disco da prendere con le molle, ma non per questo da scartare a priori. Tra punti di forza e punti di debolezza, le dodici tracce più skit si lasciano ascoltare piacevolmente, trasmettendo tutta l’energia positiva che da sempre contraddistingue il Rap proveniente dalla costa ovest e portando con sé un suono che, piaccia o meno, risulta assolutamente nuovo. Punto di forza indiscutibile dell’album sono i due mc’s: la voce roca e profonda di Meko si alterna alla perfezione con quella pungente e imprevedibile di Christ, entrambi hanno uno stile impeccabile per precisione e originalità, completandosi bene. Inoltre, “…Northstar” è pieno di featuring: tutte api assassine di nuova generazione che contribuiscono alla vivace varietà dell’insieme.

Dal lato delle produzioni, saltano agli occhi i nomi di Mathematics, D/R Period, del noto produttore House di chiare origini europee Armand Van Helden e ovviamente di RZA, che oltre a occuparsi della produzione esecutiva offre ai Nostri quattro tracce, ma lo fa nelle vesti del suo alter-ego Bobby Digital. Il risultato quindi è quasi scontato: “Destiny” (un’inutile ballata amorosa) è in assoluto la traccia peggiore dell’album, seguita a ruota da “See Me”, “Red Rum” è noisa e ripetitiva e “64”, oltre al perfetto taglio west, non offre niente di particolare all’insieme. Ottime, invece, le basi del nostro Van Helden, che firma due delle tracce migliori dell’album, abbinate anche alle rime più belle del duo: “Luv Allah” con Beretta 9 e “Nuttin'” con altri due rappresentanti dei Killarmy, P.R. Terrorist e 9th Prince.

Promosso a metà Mathematics: dieci e lode per il beat minimale e ripetitivo di “Duckie” (impeccabili anche le barre di Christ e Meko, che raccontano la storia di un loro amico rovinato dalla droga), da rivedere “We Got It” (ma non solo per via della base). Tra i pezzi che meglio rappresentano il suono dei Northstar vanno quindi senz’altro segnalate la posse cut “Crazy” e “So So Serious”, suonano invece più classiche la rilassata “Ballin'” e la tiratissima “Black Knights Of The Northstar”.

Mettendo tutto assieme, si arriva appunto a un giudizio di mezzo, un 3,5 che, per i fan del Wu, diventa comunque un suggerimento a conoscere meglio questo capace duo di rapper.

Tracklist

Northstar – Bobby Digital Presents: Northstar (Koch Records 2004)

  1. Luv Allah [Feat. Beretta 9]
  2. We Got It [Feat. Freemurder]
  3. Skit [Feat. Calvin Cooler]
  4. Red Rum [Feat. Shacronz and ShoShot]
  5. Skit [Feat. Calvin Cooler]
  6. Crazy [Feat. Tonebone, Midnight and Shoshot]
  7. Nuttin’ [Feat. P.R. Terrorist and 9th Prince]
  8. Skit [Feat. Calvin Cooler]
  9. See Me [Feat. Freemurder]
  10. 64
  11. So So Serious [Feat. T.M.F.]
  12. Duckie
  13. Ballin’ [Feat. Solomon Childs and Suga Bang Bang]
  14. Destiny [Feat. Beretta 9]
  15. Black Knights Of The Northstar (Simply Ludacris) [Feat. Doc Doom and Midnight]

Beatz

  • Armand Van Helden: 1, 7
  • Mathematics: 2, 12
  • The RZA: 4, 9, 10, 14
  • Mix Jive Music: 6
  • Choco: 11
  • D/R Period: 13
  • Skarekrow: 15
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