Pep Love – Rigmarole
Mi è capitato più volte di parlare degli Hieroglyphics e dei loro affiliati su queste pagine e, ogni volta, l’ho fatto con estrema positività e un enorme apprezzamento per tutto ciò che nasce dalle loro menti a volte fuori da ogni schema. “Rigmarole”, ultimo studio album di Pep Love, membro storico e imprescindibile della crew, non fa alcuna eccezione e semmai conferma ancora una volta la voglia spasmodica di questi paladini dell’underground californiano di sfornare sano, piacevole e originale Hip-Hop. Pur essendo dotato di un flow non facilissimo da seguire, il rapper di Oakland possiede una formidabile capacità di calamitare l’attenzione su di sé, coinvolgendo l’ascoltatore in maniera quasi ipnotica sulle tracce (in questo senso vi sfido a guardare il video di “Can’t Nobody Do It Like Us” senza provare una certa ammirazione per l’mc e per la sua vita d’artista), ma questa è la caratteristica fondamentale che da sempre contraddistingue il Rap del gruppo californiano, il quale predilige una netta visone positiva e spensierata della vita, a discapito della durezza del ghetto o l’esclusiva denuncia sociale tipica delle uscite provenienti dal medesimo contesto geografico.
Così, anche la semplice autocelebrazione assume i connotati di qualcosa di sottile, divertente e per nulla violento o volgare, peraltro imperniato su degli schemi di rime per nulla banali e incastrati in maniera perfetta: <<yo, I don’t need nobody but I got my crew/we the best at it, you know how we do/we finesse that shit that spit that/writing exact to the hi-hat of this track/where my friends at?/This is Hip-Hop, we make the records for the dj to spint that>>; alla stessa maniera Pep Love racconta il suo incredibile amore per l’Hip-Hop e soprattutto come questo sia nato, fino a diventare ciò che è oggi, ovvero un mezzo con cui vivere, una vera e propria professione: <<I’m a real true artist, put all my heart in this/I live for the vaseline and guitar rifts, but too modest/the music biz a vast sea and you know where the sharks is/I discovered Hip-Hop as a little tike, before i kissed a girl or ever ride a bike>>.
A parte l’eccelso lavoro alle rime di Pep, vanno senz’altro menzionate le belle produzioni che, nonostante quasi tutti i beatmaker siano poco o nulla conosciuti, risultano essere interessanti, piacevoli e adatte al flow dell’mc, lasciando intravedere un enorme carico di personalità e qualità. In assoluto, spiccano sia per contenuti che per gli abbinamenti tra musica e rime “Everywhere”, la sopraccitata “Can’t Nobody Do It Like Us” e la romantica “Hip Hop My Friend”. Non c’è molto altro da dire su “Rigmarole”, semplicemente mi sento di consigliarlo a tutti per la carica dirompente di positività che contiene dentro sé e per l’immancabile solidità che ogni lavoro proveniente dalla Hiero Imperium sfodera. Semplice e puro Hip-Hop.
Tracklist
Pep Love – Rigmarole (Hieroglyphics Imperium Recordings 2012)
- Intro
- Runaway Slave [Feat. Otayo Dub]
- Top O’ The Mornin’ [Feat. Knobody]
- Everywhere
- Can’t Nobody Do It Like Us [Feat. Opio]
- Hip Hop My Friend
- Freak Rock
- Bang!
- Agree To Disagree
- Cloudy Days
- Rooftops & Rain
- I Know This Pain [Feat. Chris Rene and LB Select]
- Reflections
- Be
- Inner Conflict
- iPower [Feat. Scott Thompson]
- No Unsung
Beatz
- Steven King: 2, 3, 8, 9, 11, 12, 14
- UnJust: 4, 7, 13, 16
- Billion Coast: 5, 17
- Scandal Beats: 6
- Nima Fadavi: 10
- Aagee: 15
Scratch
- Dj Platurn: 7
- TD Camp: 9
Cazza
Ultimi post di Cazza (vedi tutti)
- Dizzee Rascal – Boy In Da Corner - 16 Aprile 2016
- Lushlife + CSLSX – Ritualize - 16 Aprile 2016
- Danny Brown – XXX - 13 Giugno 2015