Sha Stimuli – My Soul To Keep
Sha Stimuli è un rapper di Brooklyn e, come altri, anch’egli non ha avuto vita facile con l’industria discografica. Inizialmente, infatti, sotto contratto con la Virgin, Sha era pronto a rilasciare il suo album di debutto, ma a causa della solita politica delle major alla fine ha dovuto optare per la via del circuito indipendente; dal 2006 al 2009 ha pubblicato comunque una serie notevole di mixtape, è apparso al fianco di altri artisti come Nas, Maino e Uncle Murder, fino a lanciare, nell’autunno dell’anno da poco trascorso, questa sua prima prova solista intitolata “My Soul To Keep”.
La prima cosa che si nota, dopo un numero ridotto di ascolti, è che si ha a che fare con un album abbastanza eterogeneo, specialmente per quel che riguarda le sonorità e le atmosfere dei vari brani: si passa velocemente da tracce con un sound Jazz o Soul ad altre che ammiccano a timbriche R’n’B. Ci troviamo comunque di fronte a produzioni di adeguata fattura, con un buon uso di melodie e sessioni ritmiche che si sposano correttamente con lo stile e i testi di Sha, anche se la presenza di elementi un po’ troppo inflazionati, come l’uso di vocine pitchate o i clap, così di moda ultimamente, vanno ad appiattire un tantino l’originalità dell’insieme.
Sha, dal canto suo, offre una buona prova, riuscendo a reggere egregiamente un album intero: la sua voce è ruvida, ha un flow deciso, anche se a volte si lascia sopraffare un po’ troppo dal beat perdendo d’incisività, la scrittura è buona, i testi, nonostante affrontino temi non per forza nuovi, hanno un certo contenuto. C’è spazio per il proprio punto di vista sullo stato attuale dell’Hip-Hop, i richiami introspettivi di “My Soul”, “Blasphemy” è incentrata sulla religione e affronta il tema in maniera un po’ polemica, non manca il rapporto con l’altro sesso, come in “I Wish I Was U”, mentre “Have You Seen Him?” racconta di un padre assente. Insomma, c’è tanta carne al fuoco e pertanto alcuni elementi sono ben sviluppati, altri purtroppo meno, vuoi per delle scelte produttive non sempre all’altezza (come in “The Smelly Cat Song” o “My Girl”, con Khaliq) o per alcuni cantati inadeguati; buone, invece, le performance di Torae in “What’s Wrong With That?” e di Peter Hartmann, che canta un bellissimo ritornello su “Hang On” (da sottolineare anche il sassofono di G-Clef).
Se non avete mai ascoltato nulla di Sha Stimuli, “My Soul To Keep” può essere senz’altro un buon punto di partenza. Magari non privo di difetti, ecco.
Tracklist
Sha Stimuli – My Soul To Keep (Chambermusik Records 2009)
- Duction
- Hang On [Feat. The Astronomical Kid and Peter Hartmann]
- My Soul
- Blasphemy
- Do It For The Doe
- Move Back [Feat. Freeway and Young Chris]/The Reason
- I Wish I Was U [Feat. Bellringer]
- The Smelly Cat Song
- What’s Wrong With That? (Wake Up The World) [Feat. Torae]
- Good Day/Change
- I Believe
- Have You Seen Him?
- My Girl [Feat. Khaliq]
- Last Time/Bucket List
- Sometimes
- Follow The Leader (Remix)
Beatz
- Dj Victorious: 1, 14a
- Lord Digga: 2
- Jaisu: 3
- Ian Heyward and G.I. Joe: 4
- WMS Sultan: 5
- Just Blaze: 6a
- M-Dot: 6b
- Bellringer: 7
- G-Clef Da Mad Komposa: 8, 16
- Beat Butcha: 9
- J. Cardim: 10a, 15
- Jaywann: 10b
- Focus: 11, 14b
- Cookin’ Soul: 12
- M-Phazes: 13
Bra
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