Serum & Manifesto – The S&M Project: Hott Waxx
Mi piace molto la definizione che UGHH.com dà del duo formato da Serum e Manifesto: essere indicati come gli EPMD della Florida non è solo un complimento rivolto alle rispettive capacità dei due, ma anche un paragone tecnicamente azzeccato. La principale differenza che intercorre tra il progetto S&M e il duo molto più noto (ci mancherebbe) Sermon/Smith, sta nel fatto che i primi due non producono con le proprie mani i beat, ma si affidano a una schiera di produttori non nuovi alla collaborazione con Serum e che, soprattutto, ancora una volta si attestano a un livello consono al loro Rap.
Tornando a un ipotetico confronto tra i due gruppi, pur tenendo sempre presenti le ovvie differenze tra una piccola realtà underground e ciò che gli EPMD hanno significato per lo sviluppo dell’Hip-Hop, devo ammettere che Serum e Manifesto centrano alcuni nodi propri dei secondi: anzitutto la capacità di alternare atmosfere e contenuti molto leggeri (“Millenniums Ahead”, “Art Of Warrioris”) ad altri decisamente più tesi e avvolgenti (“Burn Notice”), poi, soprattutto dopo un attento ascolto, la solidità delle alchimie che tengono in equilibrio la formazione. A differenza degli EPMD, però, i due mc’s della soleggiata e mondana Florida sono decisamente indispensabili l’uno per l’altro rispetto alle liriche; le forti asimmetrie tra flow e personalità (decisamente più anticonformista Serum, più tradizionale Manifesto) renderebbero infatti molto meno in un progetto solista.
Detto ciò, bisogna tuttavia segnalare la netta predominanza di Serum alle liriche e la sua incredibile capacità di sparare rime alla velocità della luce, mettendo assieme strutture lessicali con le quali un normalissimo rapper potrebbe rischiare di annodarsi la lingua. La classe di quest’ultimo è inoltre sostenuta da una voce grave e tonante, alla quale si abbina un’incredibile teatralità sulla traccia, il che rende Serum un mc fin troppo sottovalutato, forse perché molto fedele alle radici underground e al sostanziale rifiuto di avvicinarsi alla realtà mainstream. Al contrario, Manifesto presenta una scrittura più fluida e lineare, che ben si addice alla cadenza di “Hott Waxx”, ma che di certo non lo farà apparire come un efficace esempio di complessità tecnica.
La traccia che più di tutte trasmette energia è “Burn Notice”, sulla bella produzione di Anno Domini, ma devo sottolineare che, come già detto per “Brainstorm Troopah” (primo album solista di Serum), ciascun episodio in cui è coinvolto Stijn Beats si esalta per la potenza delle batterie e i campioni cupi e solenni, assolutamente hardcore (la titletrack, “Whips And Chains”). Infine, ciò che emerge dal progetto visto nella sua interezza è un grandissimo amore per la cultura Hip-Hop e la voglia di rappresentarla secondo le proprie idee, invece che in base a ciò che il mercato impone; lo dimostra anche la scelta, nei fatti, di autoprodursi attraverso la TyrannoSerum Records, etichetta di proprietà dello stesso Serum.
Con “The S&M Project” spero quindi di riuscire a proporvi un altro valido esempio di Rap underground, legato ai concetti originari ma letto alla luce di una profonda modernità.
Tracklist
Serum & Manifesto – The S&M Project: Hott Waxx (TyrannoSerum Records 2011)
- Formal Entry
- Millenniums Ahead [Feat. Saheed]
- Art Of Warriors
- Space Race [Feat. Chris Black]
- Manic City
- Persuasion
- Burn Notice
- Serpent Persecution [Feat. LMS]
- Dying Breed
- Hott Waxx
- Whips And Chains
- Insurgemcees
- Soldiers Prayer
- The Blade Rack [Feat. Solo-Man Spectrum and Self Soulfuric]
- Photo Album
- Entrance
- Saviors Arrival
Beatz
- Ekcel Beats: 1, 12, 16, 17
- 7th Galaxy: 2
- Anno Domini: 3, 7
- Ozny: 4
- Stijn Beats: 5, 10, 11, 15
- Stereo Phlyer: 6, 9, 13, 14
- Extremidiz: 8
Scratch
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Cazza
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