Santiago – Ghiaccio e magma
Scoprire nuovi artisti, al fine di comprendere quali valgano, mossi da scopi veri e propri o da semplice curiosità, probabilmente è una delle caratteristiche che accomuna ogni appassionato di musica e ancora più, concedetemelo, di Hip-Hop. Scavando un pochino all’interno della scena nostrana, si viene facilmente a conoscenza di Marco Muraglia, in arte Santiago, presentatosi in sordina nel 2010 producendo, con la collaborazione dei Retrohandz alle macchine, “Dalla parte d’Iscariota”, disco che, per un motivo o per l’altro, non rende piena giustizia all’artista che l’anno dopo ultimerà un concept EP sull’evoluzione umana che prende il nome di “Screen” e lo vede sempre al fianco dei Retrohandz. Ancora l’anno seguente, Santiago entrerà in Doner Music lanciando il suo ultimo lavoro che ci accingiamo ad analizzare: “Ghiaccio e magma”.
L’mc brindisino mette subito in chiaro le cose schierandosi apertamente contro chi strumentalizza, si appropria e si esprime senza cognizione di causa della/sulla musica, con una serie di metafore Santiago mostrerà in una nutrita schiera di tracce la sua personale opinione al riguardo senza privarsi di qualche rasoiata (<<cazzo quanto mi rattrista/vedere che l’artista non è più chi dà qualcosa/ma chi scopa e beve Cristal>>). Manifestazione di un disagio che verrà espresso, in modo anche variegato, in “40 riot”, “Negli occhi del boia”, “Non mi serve niente” e “Il pezzo estivo”. Ciò che stupisce di questa parte dell’album è la capacità d’analisi fredda, meticolosa e al tempo stesso sentita e coerente dell’ambiente musicale che circonda Santiago e, in modo meno diretto, comunque noi tutti; ed è proprio l’ascoltatore, per quanto traspare dalle liriche, il primo a doversi mettere una mano sulla coscienza e rendersi conto che, di quanto accade, il responsabile è proprio lui medesimo – e francamente dissentire sarebbe alquanto fuori luogo.
Quasi tutte le tracce rimanenti, che in totale sono dieci più un remix, rappresentano un percorso articolato e tortuoso finalizzato a mostrare Santiago come persona, con gli ovvi errori, difetti e passioni che gli appartengono; una descrizione certamente genuina e che saprà risvegliare l’empatia dell’ascoltatore immergendolo in una storia che suonerà familiare in quanto rappresentazione di un ragazzo come tanti, mi riferisco a brani come “L’istante prima”, “Cosmoeremita”, “Quando l’ho persa… (?)” e “L’isola”. Anche la tecnica dell’mc è poco discutibile: Santiago sgancia rime con una naturalezza spiazzante (nonostante i suoi problemi asmatici), accompagnate da una metrica mai banale e contemporaneamente comprensibilissima. I featuring, poi, sebbene vedano la presenza di grossi nomi quali Primo, Kiave e Lord Madness, riescono a integrarsi in modo perfetto nel disco, portando il loro contributo e soprattutto non oscurando il protagonista del disco, senza snaturarne né il senso delle varie canzoni né l’andamento melodico di queste, come invece accade quando Dj Slait si posiziona dietro alle ruote d’acciaio.
Per quel che concerne le strumentali, affidate in gran parte ai Retrohandz e in secondo luogo a Fish, Squarta, Mr. Effe, Apoc e Ill Grosso, c’è da ammettere una buona varietà e un’originalità fuori dubbio per i primi, probabilmente più abituati a lavorare con Santiago, mentre si ravvisa qualche ovvietà nelle partecipazioni esterne. In conclusione, si sta parlando di un disco che qualche difettuccio lo possiede, sebbene in generale venga ottimamente mascherato, ma soprattutto di un lavoro che non afferma ancora Santiago tra i grandissimi d’Italia, data la modesta quantità di tracce presentate, nonostante gli auspici siano indiscutibilmente ottimi. Provare per credere.
Tracklist
Santiago – Ghiaccio e magma (Doner Music 2012)
- 40 riot (original version)
- Amsterdam
- Non mi serve niente [Feat. Primo]
- Quando l’ho persa… (?) [Feat. Kiave]
- Negli occhi del boia
- L’isola (il futuro di una volta) [Feat. Lord Madness]
- Il pezzo estivo
- Cosmoeremita
- Prima/dopo
- L’istante prima
- Amsterdam (Ill Grosso remix)
Beatz
- Retrohandz: 1, 2, 8, 9, 10
- Squarta: 3
- Ill Grosso: 4, 11
- Mr. Effe: 5
- Apoc: 6
- Fish: 7
Scratch
- Dj Slait: 5
Michele Garribba
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