“Euphoria – il problema sono io” e’ il nuovo disco di 1989.

1989. pubblica il suo nuovo album, “Euphoria – il problema sono io”, disponibile per Time 2 Rap Records in digitale, CD, vinile e musicassetta. A meno di un anno da “Gente che odia la gente”, l’artista torna con tredici tracce che sono il naturale proseguimento e la necessaria evoluzione del suo percorso. Se il precedente lavoro faceva leva sulla critica verso la gente e il progresso, il nuovo cerca quel posto nel mondo tanto criticato. Il linguaggio è quello del Rap più alternativo, mentre il vestito torna a essere un raffinato connubio di musica suonata, cantautorato urbano e conscious Pop. Grazie alla co-produzione di The Monkey e Manuel Parisella, “Euphoria” mescola synth analogici e strumenti suonati, creando un equilibrio maturo tra sonorità urban e arrangiamenti più classici. La società – racconta – è quel posto che mi ha portato a scrivere un biglietto d’addio che finisce con “Ciao, Luigi”. Non sarei riuscito a raggiungere il traguardo, sarei stato condannato per sempre a una vita di merda. Forse perchè non ho ascoltato abbastanza i Beach Boys, forse perchè non sono mai stato come voi, forse perchè da bambino ho giocato troppo a Sparòla, sull’MS-DOS. Tutti i successi che ho avuto sono stati solo un interludio in mezzo a una serie di fallimenti. Un giorno, però, mi sono svegliato e ho urlato a Dio you put a spell on me! – e ho iniziato a ridere, a ridere di gusto di fronte a una vita miserabile, come Joker. Ora ho cambiato nome da qualche anno, ora sono Antonio, e alla luce della mia nuova vita, della mia rinascita, io mi chiedo come sia possibile che davanti alle cose meravigliose che ci regala questa vita non siamo in grado di dire, semplicemente, grazie. Il progetto è diviso idealmente in due spezzoni: la prima parte, musicalmente più Elettronica, riprende il rapporto e le opinioni che ho con e nei confronti della società, del ceto medio; la seconda parte, caratterizzata da suoni più acustici e dalla preponderanza del pianoforte, tratta temi più intimi e personali, a partire da alcune storie che riguardano l’infanzia, fino a un ringraziamento ai genitori. I featuring scelti sono pochi, tutti di natura musicale: Simone Sambucci, Cristiano Celli e Virgilio Volante.