Aloe Blacc – Shine Through
Aloe Blacc: 1/4 Panama; 1/4 Soul; 1/4 Hip-Hop; 1/4 Stones Throw; shakerare bene e servire on the rocks. Se fosse un cocktail, ebbene sì, Aloe Blacc si potrebbe sintetizzare così. Per molti è la versione di Mos Def con influenze latine; per altri è l’ennesimo genio della flotta Stones Throw; per me ha del talento che ha bisogno di essere indirizzato in una direzione precisa. “Shine Through” è il suo primo album solista, quasi interamente autoprodotto; le eccezioni non sono però certo da scartare, dato che si vedono spuntare nomi come Madlib, suo fratello Oh No e J. Rawls. Il progetto in sé è un po’ un incontro tra Hip-Hop, Soul, Dancehall e musica latino-americana, ciò rende sicuramente originale il prodotto, ma per certi versi toglie qualcosina alla sua versatilità d’ascolto.
La voce di Aloe è penetrante, i testi acuti e originali, tuttavia una volta terminati i brani centrali dell’album si ha come l’impressione di non ascoltare più un progetto Hip-Hop o a questo attiguo, bensì una selezione di musica e ballate latine. E questa è la grande defezione del disco: capisco che Aloe desideri lasciar esprimere le sue radici nella musica che propone, però il rischio è quello di spingersi oltre il limite consentito e cascare nel vuoto. Ovvero tracce come “Patria Mia” o “Nascimento” sono sì di qualità, ma avrebbero avuto più senso in un disco interamente dedicato a questo genere di suoni.
Tolto ciò, i concetti sono abbastanza originali e le basi si adeguano al mood e alla voce dell’artista. “Busking”, per dire, è una delle canzoni più divertenti che io abbia sentito ultimamente: in sintesi, si tratta di Aloe che aspetta un pullman per arrivare a un appuntamento e passa il tempo sperando che arrivi in tempo. Guardatevi il video! Altri passaggi degni di nota sono sicuramente “Whole World”, traccia d’apertura con un retrogusto Daft Punk, “Long Time Coming”, “Caged Birdsong”, uno dei pochi brani strettamente Hip-Hop, peraltro con una base davvero bella, “One Inna”, cotta a puntino da Madlib, ed “Evildoers”, la traccia bonus che chiude i giochi. Da annotare anche il remix in spagnolo di “Ordinary People” di John Legend, che forse poteva essere più efficace senza quelle trombette da fiesta messicana sul pianoforte originale.
Insomma, ribadisco che il ragazzo ha talento, perciò ora gli tocca capire bene se la sua musica vuole essere più Aloe, più Blacc, o un po’ dell’uno e un po’ dell’altro.
Tracklist
Aloe Blacc – Shine Through (Stones Throw Records 2006)
- Whole World
- Long Time Coming
- Are You Ready
- Busking
- Bailar Scene I
- Nascimento (Birth) Scene II
- Dance For Life
- Patria Mia
- Shine Through
- Caged Birdsong
- Arrive
- Want Me
- One Inna
- I’m Beautiful
- Gente Ordinaria (Bonus Track)
- Severa/Evildoers (Bonus Track)
Beatz
All tracks produced by Aloe Blacc except tracks #2 by Oh No, #5 co-produced by J. Rawls and #13 by Madlib
Bra
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