Articolo 31 – Strade di citta’

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Articolo 31: un fenomeno (di massa) che non ha avuto pari nel panorama Hip-Hop nostrano. Non sarò certo io a raccontarvi in lungo e in largo un percorso artistico (di dubbio valore in alcuni tratti…) che la maggior parte di voi conoscerà già benissimo, ma vorrei tornassimo all’origine, al punto zero, a quando esisteva ancora la Flying Records, a quando l’Hip-Hop non era un genere così diffuso nelle nostre radio e TV, a quando dischi come “SxM” erano ancora in fase di gestazione.

Siamo nel 1993 quando “Strade di città” fa la sua comparsa sugli scaffali dei negozi di dischi, preceduto dal bel singolo “Ti sto parlando”, del quale circolò anche un video in b/n. Dopo un “Intro” in cui viene spiegato il significato del nome scelto dal gruppo, l’album parte con un ottimo brano, “Strada di città”, in cui J-Ax si fa accompagnare da un esordiente (ma già a ottimi livelli) Chief, il tutto steso su una grande strumentale di Jad, che riesce a creare un’atmosfera urbana davvero gustosa. Si prosegue con “Fotti la censura”, nella quale Ax si lancia senza mezzi termini contro una moralità fasulla, di sola facciata, seguono “Legge del taglione”, a mio avviso sbilanciata sui tanti stereotipi che circondano questa Cultura e perciò trascurabile, la già citata “Ti sto parlando” e “D.J. Jad”, un’ode di Ax al suo dj con tanto di cori da stadio.

“Tocca qui” è probabilmente il pezzo più famoso di “Strade di città”: chi non conosce a memoria la storia del pennello? Qui, Ax riesce, attraverso questa curiosa metafora, a raccontare un piccante quanto divertente incontro con l’altro sesso, seguito quasi per controbilanciare l’ironia da “Solo per te”, un classico pezzo d’amore su una base che riprende “Between The Sheets” (Isley Brothers). E’ poi la volta di “Questo è il nostro stile”, momento più rabbioso nel quale il rapper lombardo va contro un po’ tutto e tutti. Il vinile terminava qui, al decimo brano, mentre nella versione in CD ecco spuntare anche “Pifferaio magico”, versione moderna della nota fiaba in cui Ax dimostra di essere un capace storyteller, e “Nato per rappare”, altro episodio più incazzato e autocelebrativo.

In sostanza, un esordio di indubbia qualità per il duo Hip-Hop più famoso della penisola, miscuglio di buone rime (sorrette anche da un flow efficace, sebbene in seguito lo stile scioglierà qualche passaggio più legnoso) e beat adeguati (alcuni direi perfino meravigliosi, anche se un po’ ricalcati sullo stile dell’epoca). Ciò che verrà dopo è storia e ciascuno è libero di pensarla alla propria maniera; resta il fatto che i due figlioli della provincia di Milano sono riusciti a partorire un piccolo classico, per l’epoca, e tanto ci basta.

Tracklist

Articolo 31 – Strade di città (Crime Squad 1993)

  1. Intro
  2. Strada di città [Feat. Chief]
  3. Fotti la censura
  4. Cantico errante di due D.J. notturni
  5. Legge del taglione
  6. Ti sto parlando
  7. D.J. Jad
  8. Tocca qui [Feat. Lory Asson]
  9. Solo per te
  10. Questo è il nostro stile
  11. Pifferaio magico
  12. Nato per rappare

Beatz

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