Bassi Maestro and Dj Shocca aka Roc Beats – Musica che non si tocca
Bassi e Shocca sono due capisaldi imprescindibili dell’Hip-Hop italiano: non occorrono presentazioni. Praticamente tutti gli mc’s della scena milanese devono parte della loro notorietà al gran lavoro di talent scout che il primo porta avanti da sempre – basti pensare che Mondo Marcio, uno dei primi a dare il via all’attenzione del mainstream e dell’industria musicale per il Rap italiano, è una sua scoperta. Il secondo, oltre a poter vantare uno dei suoni più elaborati ed emozionanti della penisola, ha invece creato beat per una marea di artisti e confezionato un paio di dischi che si annoverano ancora oggi tra i migliori mai realizzati da un beatmaker italiano.
Bassi appariva già su “Struggle music”, l’ultimo progetto di Shocca (portato avanti in compagnia dell’altrettanto capace Frank Siciliano), con un pezzo, “Indietro”, in cui dichiarava, non senza una buona dose di nostalgia: <<vengo dagli anni non sospetti dei veri concerti live/dei primi novecinquanta, fanculo i tuoi copyright/vent’anni di struggle music, domani ci trovi qui/dentro il suono delle macchine di Frank e Roc B>>. Questo è lo spirito che si respira in “Musica che non si tocca”. Nostalgia, certamente, ma soprattutto tanto amore per un tempo in cui, come dice il redivivo Maury B, <<non c’era internet, c’era un movimento>>. Ancora oggi, in questo disco, è tutto fatto alla vecchia maniera: nessuna concessione al canto, al ritornello ruffiano, ai suoni accattivanti, solo un beat spesso, scratch precisi e vagonate di rime da battaglia.
Bassi non ha inclinazioni poetiche – anche se la sua tecnica di scrittura è migliorata col tempo – ma scarica tonnellate di barre dirette e ruvide, con il concetto in bella mostra, conciso e in metriche stagne. Parlare di amore per la cultura Hip-Hop, nel suo caso, è assolutamente superfluo: artisticamente può non piacere – e questo può succedere a tutti, anche ai più grandi – tuttavia la sua dedizione per la scena è fuori discussione. Lo stesso discorso vale per Shocca: passione e sincerità non possono essere messe in dubbio. I beat che ha prodotto sono dei capolavori di equilibrismo artistico, radicati saldamente nella tradizione, ma freschi e coinvolgenti. Aggiungete che il suo stile si riconosce ad anni luce di distanza, con quei rullanti e quei loop di basso assolutamente unici. Insomma, se cercate varietà tematica o suoni sperimentali, rivolgetevi altrove: quest’album celebra l’Hip-Hop nella sua forma più scarna e diretta possibile; che, però, non perde mai smalto e fascino.
Gli ospiti presenti sono assolutamente allineati a questa tendenza: dell’ex Next Diffusion – che sforna una strofa super – si è già detto, Mic Geronimo aggiunge internazionalità e serietà all’insieme, ma la vera ciliegina sulla torta è Ghemon, che – collocato alla perfezione sul pezzo più intimo del disco – padroneggia l’atmosfera del suo habitat naturale con tecnica e sentimento, come solo lui sa fare. Insomma, un’uscita da supportare e da avere – la copia digitale ha un prezzo davvero irrisorio – testimone di come ci sia, forse non sotto gli occhi di tutti ma certamente alla portata di chi sa cercare, ancora chi spinge amore incondizionato per l’Hip-Hop fatto all’antica, senza rischi di sputtanamenti vari o di – doverose, ma non sempre felicemente riuscite – innovazioni a tutti i costi.
Tracklist
Bassi Maestro and Dj Shocca aka Roc Beats – Musica che non si tocca (Sano Business/Unlimited Struggle 2010)
- Intro
- Musica che non si tocca
- Per la vita [Feat. Mic Geronimo]
- Wake Up!
- L’amore dov’è? [Feat. Ghemon]
- Il suono originale [Feat. Maury B]
- Così vero
- Outro
Beatz
- Big
Riccardo Orlandi
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