Bazzo – Paranoise
I Visione Opposta sono una delle realtà più serie e interessanti della penisola: solidamente radicati a Bologna, fonte primordiale e infinita di grandissimo Rap, hanno confezionato qualche anno fa, in compagnia della crew Errori Kronici, un disco di Hip-Hop grezzo e autentico come se ne incontrano raramente. Insomma, sulle liriche di Bazzo e Makkia, i due componenti della crew, si respira un’aria di radicale amore per la vecchia scuola del Rap italiano, concreta e sincera. Non primissimo ma sempre gradito progetto solista di Bazzo, questo “Paranoise” è la puntuale riconferma dei pregi che fanno dell’mc in questione uno dei più credibili esponenti della scena emiliana.
Tanta cultura, tanto amore per l’Hip-Hop e – imprescindibile – tanta tecnica, sono i punti di forza del nostro, che sciorina un gran numero di strofe concentrate sul contenuto ma salde su tecnicismi d’impatto e su una retorica che non oscura il concetto. Si aggiunga che il disco, pur non essendo troppo lungo, contiene un’apprezzabile varietà di temi. Come esempio potremmo citare l’autobiografia di “Intervista ad un riflesso”, diametralmente opposta all’autocelebrazione mista alla critica sociale di “Il suono che mi ispira”, così come lo storytelling spensierato e bonariamente megalomaniaco di “Una serata qualunque”, racconto di un concerto degli Emergenza (in cui Makkia si riconferma un grandissimo mc), può essere opposto alla critica politica sfoggiata in “Parassiti” (ascoltare Karma fa sempre piacere), o la grande dimostrazione di tecnica di “Coscienza sanguinante” (<<questa è scienza arcaica/ti leviamo di mezzo come Al Qaeda>>) paragonata all’introspezione malinconica di “Pensieri alla rinfusa”.
Un paio di menzioni speciali: la prima va alla prova di pura tecnica sfoggiata nella fantastica “16+1”, dove ogni mc dà il meglio di sé (c’è però da dire che l’extrabeat di Chiodo è qualcosa che sfiora l’esperienza mistica!) per mettere assieme una traccia che è molto più di una posse cut, è il meglio del Rap bolognese di oggi; la seconda alla duplice dedica d’amore che Bazzo lascia a Bologna e all’Hip-Hop in “Due passi con me stesso”. Le sonorità, poi, sono abbastanza varie ma sempre fedeli al vecchio schema campione/batteria, con qualche arrangiamento ad abbellire il tutto, senza ovviamente cadere nel tamarro ma sostenendo sempre l’attitudine old school dei rapper. La coscienza che – non è un caso, forse, che si parli di Bologna – sopravviva ancora la volontà di fare Rap alla vecchia maniera, passando concetti forti sopra beat ruvidi e con rime e metriche potenti e dirette, ci rincuora senza dubbio, ma ciò che dovrebbe far preoccupare gli amanti della scena italiana è il vedere questo genere di Rap sempre più lontano da quella che può essere la possibilità di farsi conoscere al di là del pubblico underground dei maniaci del genere.
Per adesso godiamoci quest’uscita tutta bolognese permeata di un affetto per la Cultura sempre più difficile da trovare: non possiamo che augurarci, riguardo all’album ufficiale dei Visione Opposta di cui si è promessa l’uscita, che sia davvero la bomba definitiva che è lecito aspettarsi.
Tracklist
Bazzo – Paranoise (No label 2010)
- Intro
- Paranoise
- Il suono che mi ispira
- Una serata qualunque [Feat. Emergenza Click]
- Interludio
- Parassiti [Feat. Karma]
- Due passi con me stesso
- Intervista ad un riflesso
- 16+1 [Feat. Makkia, Ribbo & Santiago, Bargeman 47, Pest, Dam, Fraia Bené, Brain, Fraskh, Reperto Mc, Prosa, Renton Romance, Chiodo, Virux, Slesia e Kaino]
- Pensieri alla rinfusa
- Coscienza sanguinante
- Personale
- Outro
Beatz
- Hiko: 2
- Aleaka: 3
- Amon: 4
- Madj: 6
- Capitano Nema: 7
- Maremarco: 8
- Bargeman 47: 9
- Freshbeat: 10
- Dj Dima: 11
- Il Curti aka Rodion R: 12
Riccardo Orlandi
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