Big L – The Big Picture
C’è un numero incredibilmente alto di artisti Hip-Hop che non ricevono i dovuti riconoscimenti quando se li meritano: Big L era uno di questi. Lamont Coleman, pur essendo giovanissimo, aveva iniziato a rappare ben prima dei più famosi Jay-Z, Nas e Mobb Deep, ma non era riuscito mai ad arrivare a quel livello di notorietà che ti consente di dire ce l’ho fatta. Il suo primo, ottimo disco passò abbastanza inosservato pur ricevendo quattro microfoni nella recensione di The Source e pur essendo un vero e proprio capolavoro; dopo circa quattro anni di semi silenzio, interrotti solo da alcuni singoli con la D.I.T.C., Big L era pronto al rientro in scena da protagonista e stavolta avrebbe sicuramente ricevuto qualche consenso in più.
Purtroppo il destino a volte è tragico e l’mc è stato assassinato poco tempo prima che il suo nuovo disco fosse pronto per il grande pubblico; è occorso quindi un po’ più di tempo per farlo uscire, ma dopo un anno ecco arrivare sugli scaffali “The Big Picture” e, manco a dirlo, è una vera bomba. Le rime da antologia di Big L si fondono a meraviglia coi beat di Premier, Pete Rock, Lord Finesse e Show tra gli altri, ogni pezzo è quindi lì per essere gustato in pieno. Si parte con “Ebonics” nella sua versione originale (quella di Preemo è però migliore) e il già classico “Size ‘Em Up”, per poi procedere con la bellissima “Deadly Combination” al fianco di…2Pac! Nessuno ha capito cosa ci faccia qui, eppure il tutto risulta molto suggestivo.
Spettacolare “Platinum Plus”, che vede Big L viaggiare su una base di Premier assieme al leggendario Big Daddy Kane, il quale offre una prestazione da brividi rimandandoci indietro ai tempi di “Ain’t No Half Steppin'”. Altrettanto belle sono “Flamboyant” (il primo singolo) e “Fall Back” con la partecipazione di un altro mostro sacro, Kool G Rap, tra gli mc’s più in forma di questi ultimi tempi. Poi ci sono le chicche, come l’impressionante freestyle eseguito da Bobbito nel ’98 con rime che lasciano a bocca aperta, la super “The Triboro” coi pesi massimi Fat Joe e O.C., infine “Holdin’ It Down”, un semi tributo a questo grande mc prodotto da Pete Rock.
L’album è quindi incredibilmente completo, nonostante di fatto postumo, e non ha niente a che vedere con cose alla “Born Again” – tanto per dirne uno. Big L era un grande liricista e nonostante sia affiancato da Kane, G Rap, Pac, Fat Joe, O.C., Guru e Sadat X, in “The Big Picture” rimane sempre l’assoluto protagonista: se vi serviva un parametro chiaro di giudizio, quest’ultima considerazione dovrebbe convincervi subito a procurarvi l’ultima testimonianza di un talento fuori dal comune.
Tracklist
Big L – The Big Picture (Rawkus Records 2000)
- The Big Picture (Intro)
- Ebonics
- Size ‘Em Up
- Deadly Combination [Feat. Tupac Shakur]
- ’98 Freestyle
- Holdin’ It Down [Feat. Stan Spit, A.G. and Miss Jones]
- The Heist
- The Enemy [Feat. Fat Joe]
- Fall Back [Feat. Kool G Rap]
- Flamboyant
- Casualties Of A Dice Game
- Platinum Plus [Feat. Big Daddy Kane]
- Who You Slidin’ Wit’ [Feat. Stan Spit]
- Games [Feat. Sadat X and Guru]
- The Heist Revisited
- The Triboro [Feat. O.C., Fat Joe and Remi Martin]
Beatz
- Dj Premier: 1, 8, 12
- Ron Browz: 2, 3, 7, 11
- Ron G: 4
- Lord Finesse: 5, 15
- Pete Rock: 6, 13
- Shomari: 9
- Mike Heron: 10
- Ysae: 14
- Show: 16
Scratch
- Dj Sebb: 10
Bra
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