Black Moon – Enta Da Stage
“Enta Da Stage” è il fiero sottobosco dell’Hip-Hop newyorkese, rappresenta indipendenza, attitudine underground, orgoglio e senso di appartenenza, oltre a essere il primo, storico album della crew chiamata Black Moon. L’impatto, una volta inserito il CD nel lettore, tiene fede al titolo della granitica “Powaful Impak!”: Dj Evil Dee graffia i dischi, campiona e mette in sequenza batterie e rullanti sudici aggiungendo per ogni traccia un suono minimale, preferibilmente un loop pescato da qualche disco Jazz, lasciando che l’effetto principale venga comunque dato da bassi scuri e proposti al minimo della pulizia. Ciò contribuisce a creare la giusta atmosfera per intraprendere un’avventura tutta sotterranea, in un contesto dove si mette in evidenza soprattutto il lavoro metrico di un giovanissimo e impavido Buckshot: quasi mai coadiuvato dall’altro mc, 5ft Tha Accelerator, Buck offre spunti di indubbia classe, la sua voce vellutata sembra solo apparentemente in contrasto con la durezza delle sonorità ed evidenzia un flow variegato, libero, privo di schemi prefissati.
In ogni traccia è inoltre presente un ritornello urlato da chiunque si trovi nei paraggi, che dà l’effetto di una truppa compatta pronta ad assalire verbalmente chiunque le si metta contro. I testi sputano, minacciano, non temono la durezza della propria realtà: escludendo la sola “Who Got The Props”, singolo d’esordio del gruppo opportunamente pulito nel linguaggio per i passaggi radiofonici, l’album è costellato di atteggiamenti provocatori da parte di Buckshot, uno che rappa secondo lo slang della strada e con la sfrontatezza di chi sa che la manche qui giocata è troppo importante per essere persa. L’abbinamento tra liriche e suoni trasforma “Enta Da Stage” in una collezione di hit del sottosuolo, pezzi pesi come “Niguz Talk Shit”, “How Many Mc’s” e “Ack Like You Want It” sono parte della leggenda newyorkese alla pari di “Black Smif-N Wessun”, tenuta a battesimo di quella posse oggi conosciuta come Cocoa Brovaz.
Non c’è brano clamorosamente più bello di un altro, è un album da bere tutto d’un fiato con piena soddisfazione, pazienza se si debbono annotare un paio di cosette che potevano essere fatte meglio (eh, ad esempio perché di “I Got Cha Opin” non mi avete messo il remix?! Sarebbe stata la bomba definitiva…). “Enta Da Stage” è un classico senza tempo, ne facessero ancora di dischi così…
Tracklist
Black Moon – Enta Da Stage (Wreck Records 1993)
- Powaful Impak!
- Niguz Talk Shit
- Who Got Da Props?
- Ack Like U Want It
- Buck Em Down
- Black Smif-N Wessun [Feat. Smif-N-Wessun]
- Son Get Wrec
- Make Munne
- Slave
- I Got Cha Opin
- Shit Iz Real
- Enta Da Stage
- How Many Mc’s…
- U Da Man [Feat. Dru Ha, Havoc and Smif-N-Wessun]
Beatz
- Dj Evil Dee with the co-production by Buckshot Shorty: 1
- Dj Evil Dee: 2, 3, 5, 6, 7, 9, 11, 14
- Dj Evil Dee and Mr. Walt: 4, 13
- Mr. Walt: 8, 10, 12
Mistadave
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