Common – Finding Forever

Voto: 4

CommonFF500Fino a “Be”, Common ha seguito un percorso artistico abbastanza variegato: album molto differenti tra loro, produttori di ogni genere al suo servizio, collaborazioni che spaziavano dall’underground più marcio del Lyricist Lounge all’Hip-Hop patinatissimo di Mary J. Blige; fino a “Be”, appunto, uscito due anni or sono. Da lì in avanti, il successo è cresciuto in termini esponenziali e la questione si è spostata tutta su un altro piano: l’mc continuerà a giocare la carta Kanye West e, di conseguenza, farà il salto ancora più in là, verso ciò che abitualmente definiamo mainstream? Sì e no. Sì alla prima domanda, no alla seconda. Sì, perché il sostegno di West sembra oramai un punto fermo nella musica di Common (il che, detto francamente, visti i risultati non dispiace affatto); no, perché il rapper di Chicago ha dalla sua una personalità che non va assolutamente confusa col Rap radiofonico di tutti i giorni.

Il settimo disco di Common è, per certi versi, la seconda parte di “Be”, ne condivide la ricerca di immagini e contenuti, un sound elegante e molto melodico, qualche ingresso più potente e un attento dosaggio delle partecipazioni esterne (né poche, né troppe, tutte riuscite). Certo, le presenze in scaletta di Will.I.Am (suo anche il beat per “A Dream”, dalla colonna sonora di “Freedom Writers”) e Lily Allen potrebbero suscitare diversi dubbi, ma devo ammettere che in “Finding Forever” perfino il tuttofare dei Black Eyed Peas e la nuova principessina del Pop britannico riescono a farsi apprezzare. Come dicevamo, comunque, il nodo centrale del disco è dato dalla fruttuosa intesa tra Common e Kanye West: se il primo, infatti, dosa con accortezza le proprie doti di liricista, al secondo tocca il compito non meno impegnativo di far confluire tutto in una veste sonora altrettanto egregia (e la scelta, ancora una volta, cade in gran parte sul Soul).

Delle tredici tracce, le migliori a mio avviso sono “Start The Show”, “The People”, estratta come primo singolo e dedicata – facile intuirlo – alla gente comune, “Drivin’ Me Wild”, col ritornello molto carino della Allen e un gran rullante sullo sfondo, “The Game”, splendido pezzo da battaglia che fa molto Gang Starr e, non a caso, gode degli scratch di Dj Premier, “U, Black Maybe”, ritorno in gran forma di Bilal e tanto conscious Rap, “So Far To Go” (prodotta da J Dilla) e “Break My Heart”, rispettivamente sull’amore fisico (fa quasi il paio con “Go”) e su quello più platonico (tra le righe Common parla anche della sua relazione con Erykah Badu), “Misunderstood”, drammatico storytelling su una base di Devo Springsteen (cugino di West), infine “Forever Begins”, dedicata proprio all’amico Dilla (<<we live forever through song>>).

Uno, due, tre…nove su un totale di tredici. Insomma, tra racconti d’amore e brani più riflessivi, pianoforti e corposi breakbeat, c’è davvero tanto da ascoltare. Ma, soprattutto, c’è da tirare un bel sospiro di sollievo perché l’Hip-Hop, nonostante tutto (e nonostante tutti), riesce ancora a far esprimere artisti come Common. <<By the people, for the people…good days have come to stay>>.

Tracklist

Common – Finding Forever (Geffen Records 2007)

  1. Intro
  2. Start The Show
  3. The People
  4. Drivin’ Me Wild [Feat. Lily Allen]
  5. I Want You
  6. Southside [Feat. Kanye West]
  7. The Game
  8. U, Black Maybe
  9. So Far To Go [Feat. D’Angelo]
  10. Break My Heart
  11. Misunderstood
  12. Forever Begins
  13. Play Your Cards Right (Bonus Track) [Feat. Bilal]

Beatz

  • Kanye West: 1, 2, 3, 4, 6b, 7, 8, 10b, 12
  • Will.I.Am: 5
  • J Dilla: 6a, 9
  • Derrick Hodge, James Poyser and Karriem Riggins: 10a
  • Devo Springsteen: 11
  • Karriem Riggins: 13

Scratch

  • Dj Premier: 7
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