Cymarshall Law and Mr. Joeker – Hip Hop In The Soul 2
Quando ci si trova in mezzo a un mare di pochezza e superficialità, ascoltare artisti come Cymarshall Law non può che far bene all’animo. “Hip Hop In The Soul 2”, prosecuzione del primo lavoro pubblicato tre anni fa congiuntamente a Mr. Joeker, è un titolo onesto con se stesso, una rappresentazione della visione di un artista che lega i propri temi a numerose problematiche spesso dimenticate dalla massa, e che regala un’esperienza diversa dal solito perché differente è il background dei due nomi coinvolti. Vanno difatti considerate le radici anglosassoni del rapper del New Jersey e il fatto che Joeker, ungherese, sia ancora una volta lì a rappresentare un successo nell’accostamento tra Europa e Stati Uniti, un aspetto che permette di scrivere e produrre musica uscendo dai classici canoni americani.
Per stessa ammissione di Cymarshall Law, inclusa nelle note che accompagnano la pubblicazione dell’album, il lavoro è molto personale, nel senso che i testi contengono pensieri, riflessioni e idee raccolti in un lungo periodo di tempo, poi utilizzati per comporre tutte le tracce qui presenti. Cymarshall è un rapper che in fase di scrittura lascia parecchio spazio alla sensibilità, fatto che gli permette di portare l’attenzione su argomenti scomodi e delicati, come la situazione africana tra guerre, malattie e donne ancora sottomesse (“911”), dimostra intelligenza nel costruire strofe con storie ad incastro aventi in comune l’argomento della razza (“The Color”) e, quindi, rimarca il dover affrontare di continuo problemi e preoccupazioni del quotidiano, pensieri che costituiscono l’ossatura, oltre che delle nostre giornate, di “Everyday”.
L’importante è non lasciare nulla d’intentato, anche a costo di sbagliare, facendo quindi di tutto per poter esprimere la propria opinione come sostiene “Freedom Of Speech”, nella quale è riconoscibile un omaggio alla “Easy” di Lionel Richie. Se questa è interpretabile come l’apertura verso il mondo, ecco che il percorso viene eseguito pure al contrario, il mondo viene fatto entrare nei luoghi più reconditi della persona. “Sing This Picture” rivela la passione per la pittura e ne delinea le similitudini con la musica, mentre “Rebound Girl” descrive quella particolare sensazione raffigurata dalla felicità per aver ritrovato l’amore e la fiducia, superando finalmente le delusioni del passato. L’ispirazione è alla base di tutto ed ecco che l’omaggio diventa doveroso attraverso le tre ben congegnate strofe di “Great Ones Too”, altrettante biografie compresse ma incredibilmente dettagliate di eroi personali del calibro di Stevie Wonder, Muhammed Alì e Michael Jordan, il tutto a formare il brano più bello del disco.
La produzione propone molte sonorità composte da sintetizzatori, si sente pure qualche distorsione robotica della voce, tema ricorrente in episodi quali “Rings Of Fire”, eseguita in compagnia dei fidi Skit Slam e John Robinson; tale particolarità nei suoni appaiata a batterie molto pulite (ma belle pese), il timbro rauco del rapper unito e una pronuncia distinta, creano una coesione solida e piacevole da riascoltare più volte (in particolare “Juggling” e “Life Is A Mistery”), pur staccandosi con decisione dai suoni caldi che, ad esempio, si sentivano nei due dischi a firma Everliven Sound. Sembrerebbe tutto in ordine, non fosse che l’album è davvero lungo, essendo difatti composto da diciotto tracce completamente prive di interludi: l’artista ha sicuramente tantissimo da dire, ma non riesce a diluirlo con la conseguenza presenza di pezzi superflui, quali potrebbero risultare, ad esempio, “Im Gonna Win” e “The Broken Hearted”, oltre al fatto che in qualche caso pare sentire un’impostazione della batteria troppo simile ad altri brani.
“Hip Hop In The Soul 2” è molto diverso da quanto precedentemente pubblicato da Cymarshall Law, ma possiede tuttavia un particolare comune degno di nota: la sua è una musica che, uscita dopo uscita, continua a proporre qualità ed ottime argomentazioni, e il fatto che non abbia l’esposizione che merita o che sia costretto ad autoprodursi non gli è assolutamente d’ostacolo. Gli auguriamo di continuare sempre su questa strada, visto l’esiguo numero di rappers che riesce ancora a produrre Hip-Hop dal cuore.
Tracklist
Cymarshall Law and Mr. Joeker – Hip Hop In The Soul 2 (Freedom Entertainment 2011)
- How I Feel [Feat. Elsadie Smith]
- Turn To Us
- Everyday
- Freedom Of Speech
- Im Gonna Win
- Juggling
- 911
- Rings Of Fire [Feat. Skit Slam and John Robinson]
- Bump In The Night
- Sing This Picture
- Rebound Girl
- The Color
- The Broken Hearted
- Life Is A Mystery
- The War
- My Time
- Great Ones Too
- No Sleep
Beatz
All tracks produced by Mr. Joeker
Scratch
All scratches by Mr. Joeker except on tracks #1 and #8 by Dj Phillie Blunt
Mistadave
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