Danger Doom – The Mouse & The Mask
I cartoni animati non piacciono solo ai bambini. Al di là del contenuto (e non pensiate subito agli hentai giapponesi, sporcaccioni!), hanno un ruolo importante nella cultura contemporanea e, oltre a tenere incollati allo schermo milioni di spettatori, spesso offrono ottimi spunti di riflessione su fenomeni e comportamenti sociali (vedi la satira dissacrante di “South Park”, ma non sono da meno altre serie esteriormente più innocenti). Cartoon Network, la principale emittente via satellite dedicata esclusivamente ai cartoon, da qualche anno trasmette in seconda serata le serie televisive di un nuovo network dedicato all’animazione per adulti, “Adult Swim”, le quali negli Stati Uniti spesso superano in audience persino i popolarissimi talk-show di Jay Leno o David Letterman.
Ora: a quale artista Hip-Hop può venire in mente di realizzare un intero album ispirandosi ai cartoni di “Adult Swim”? Ma naturalmente al più pazzo e cartoonesco di tutti: MF Doom (è ben nota la sua passione per i fumetti – e dai fumetti ai cartoni animati il passo è breve…). Per mettere in piedi questo nuovo progetto 50/50, ha unito le forze con Danger Mouse (i due hanno già collaborato assieme per una traccia di “Demon Days”, il secondo disco dei Gorillaz), dando vita a “The Mouse & The Mask”; che, come si può notare anche dalla copertina, sono i tratti estetici distintivi di ciascuno.
Le quattordici tracce che compongono l’ennesimo concept del Supervillain, anticipato dal singolo “Sofa King” (scoprite da soli il messaggio subliminale in esso contenuto: <<I am Sofa King, we tah did…>>), vedono la partecipazione degli assurdi soggetti d’animazione di “Adult Swim”, con cui Doom si trova perfettamente a proprio agio nonostante c’è chi tenti continuamente di rubargli la scena (ascoltate l’improbabile dissing contro Space Ghost in “Space Ho’s” o gli inconcepibili freestyle di Brak e Meatwad!) o chi, come l’isterico Master Shake, insista a metterlo sotto contratto per un nuovo disco. Ma in “The Mouse & The Mask” Mr. Doom(ile) non è l’unico individuo in carne e ossa (a volte dubito lo sia…): l’accompagnano in questo nuovo viaggio altri grossi esponenti dell’Hip-Hop, come Talib Kweli nella festosa “Old School” (si parla dei cartoni animati del sabato mattina e dei cereali, capisaldi dell’infanzia di quasi ogni essere umano), Cee-Lo Green in “Benzi-Box” (l’unica traccia che più si allontana stilisticamente dal resto dell’album, ma che comunque resta ben impressa grazie al ritornello e a quella tastierina un po’ kitsch) e, in “The Mask”, l’Ironman in persona Ghostface, che ha in programma la realizzazione di un intero album con l’Uomo Mascherato (e già sbaviamo!).
Le produzioni di Danger Mouse sono molto appropriate per un progetto del genere e per un personaggio come MF Doom: Lounge, Funk, robusti breakbeat e un pizzico di Elettronica che danno vita a un sound multisfaccettato, che rimanda direttamente alle colonne sonore dei cartoon degli anni ’60 e ’70. Doom, l’unico individuo al mondo che si autoclassifichi come <<a mix between Superfly Snuka and a super ho>>, si è scelto un altro eccellente partner per dare corpo alla sua fantasia galoppante. Non date ascolto alle parole di quell’imbecille di Brak (<<why did you buy this album? I don’t know why you did, you’re stupid!>>), “The Mouse & The Mask” si inserisce di prepotenza tra le migliori uscite del 2005.
Tracklist
Danger Doom – The Mouse & The Mask (Epitaph Records/Lex Records 2005)
- El Chupa Nibre
- Sofa King
- The Mask [Feat. Ghostface Killah]
- Perfect Hair
- Benzi Box [Feat. Cee-Lo]
- Old School [Feat. Talib Kweli]
- ATHF (Aqua Teen Hunger Force)
- Basket Case
- No Names [Feat. Black Debbie]
- Cross Hairs
- Mince Meat
- Vats Of Urine
- Space Ho’s
- Bada Bing
Beatz
All tracks produced by Danger Mouse
Al-X
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