Dday One – Mood Algorithms
Il suo vero nome è Udeze Ukwuoma, in passato si è espresso anche attraverso il writing e nei suoi progetti più importanti (tre contando “Mood Algorithms”, poi qualche EP e un paio di mix) si percepisce distintamente un timbro, uno stile, un’identità; qualità, ahinoi, condivisa dalla minoranza dei beatmaker dediti in maniera quasi esclusiva alla produzione strumentale, si faccia riferimento ai soliti nomi che vengono tirati fuori in queste occasioni, ovvero Dj Shadow, RJD2, Dj Krush e così via (ma, a voler essere caustici, credo che Dday One sia il solo a non aver vissuto fasi di completa confusione). “Mood Algorithms” è la ristampa di una cassetta circolata in venti copie (!) già nel novantanove, la nuova edizione si presenta nel formato più classico (CD e FLAC) oppure in vinile (trecento copie numerate), ma soprattutto gode di un’attenta digitalizzazione basata proprio sugli originali, cioè floppy, multitraccia e tape.
Il tono è lo stesso di “Loop Extensions”, percorsi cupi e malinconici, sampling variegato, cassa e rullante di pregevole fattura; ciascuna delle dodici tracce (ben nove superano i quattro minuti) è il frutto di un’accurata composizione, articolata sia nella ricchezza dei pattern che nella scelta dei campioni, con qualche richiamo evidente al Jazz più scuro. “Forgotten Nature”, dando il via agli esempi, nell’abbinamento tra chitarra acustica, archi e percussioni assume colori cinerei, invernali; il contrabbasso profondo di “Taking Shape”, sostenuto da charleston, cimbali e (sul finire) pianoforte, è un incubo tenebroso e suggestivo; più ipnotico l’incedere ossessivo di “Constant Information”, grazie anche al beat spezzato; e che dire della titletrack, gelida ed inesorabile, o di “History”, fugace ma classica, scratch e fiati come nella migliore tradizione, magari strizzando l’occhio a un certo Pete Rock.
Non sto qui a citarvele e raccontarvele una ad una, “Mood Algorithms”, dodici anni egregiamente portati, è la riprova del talento poco celebrato di Dday One, il quale, per nostra fortuna, ha deciso di riportare alla luce quello che a suo tempo sarebbe stato senz’altro un prezioso esordio. Lo recuperiamo ora e va bene comunque.
Tracklist
Dday One – Mood Algorithms (Content (L)abel Production 2011)
- Inner Passage
- Forgotten Nature
- Taking Shape
- Constant Information
- Photographic Memory
- Mood Algorithms
- Neo-Percussionist
- All Is Bliss
- Trane’s Progeny
- History (Bonus/Digital Only)
- Time Brings Variation (Bonus/Digital Only)
- As The World Watches
Beatz
All tracks produced by Dday One
Bra
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