Del Tha Funkee Homosapien – I Wish My Brother George Was Here
E’ l’inizio degli anni novanta quando nella West Coast comincia ad affacciarsi un panorama diverso dal Gangsta Rap, all’epoca dominatore di ogni stereo posto agli angoli delle strade californiane, un panorama tutto underground che sceglie altre vie di espressione, meno violente e misogine, atte ad evidenziare che la vita difficile del ghetto può essere fatta di tante altre cose. L’operazione di discostamento dalla realtà delle gang vide impegnato in prima linea Del, l’homosapien dai connotati funky di provenienza Oakland e cugino del più famoso Ice Cube, mettersi in evidenza con un esordio intriso di P-Funk, un omaggio a George Clinton a partire dal titolo del disco, percepibile da ogni elemento utilizzato per la produzione sonora. Ed è proprio il cugino Cube ad influenzarne la musicalità attraverso l’operato dei Boogiemen, già responsabili di un ottimo lavoro in “Death Certificate”, che piazzano grasse basi sopra le quali Del sfoggia classe al microfono e la trasforma in humour, prendendo come riferimento episodi quotidiani ed assolutamente normali e cucendovi sopra una leggera vena comica, sdrammatizzando la denuncia che in realtà vi è contenuta.
E’ il caso di “Wacky World Of Rapid Transit” e “Sleepin’ On My Couch”, che bersagliano i trasporti pubblici e gli accattoni indesiderati che ti girano per casa, ma anche di “Pissin’ On Your Steps”, dove Del, invece di promettere piombo e fiamme a chi commette il peccato di commercializzare l’Hip-Hop (<<Ice is cool, but I can’t stand Vanilla…>>), si prende semplicemente gioco di lui, trattamento riservato anche ai gangstas (“Hoodz Come In Dozens”) e alle donnacce che sembrano registratori di cassa (“Money For Sex”). Tutto molto metaforico, ma ugualmente efficace, anche curioso se si pensa che Del scimmiotta un’attitudine spesso esaltata dal suo stesso cugino, che di tanto in tanto fa capolino in qualche traccia recitando la parte del cattivone, arrivando persino ad auto-canzonarsi con un fine senso umoristico.
Non dimentichiamoci inoltre che l’album contiene due autentiche bombe come la trascinante “Mistadobalina” e la solare “Dr. Bombay”, singoli underground di soddisfacente successo, ed è ricordato come uno dei migliori lavori della carriera di un rapper che, da quando ha deciso di auto-prodursi, non è più riuscito ad ottenere risultati simili. Album come questo hanno innovato una volta per tutte il Rap della west coast, in particolar modo nell’attitudine, anteponendo la propria idea alla permanenza nel mucchio. Il tutto con una sana spruzzata di Parliament…
Tracklist
Del Tha Funkee Homosapien – I Wish My Brother George Was Here (Elektra 1991)
- What Is A Booty
- Mistadobalina
- The Wacky World Of Rapid Transit
- Pissin’ On Your Steps
- Dark Skin Girls
- Money For Sex
- Ahonetwo, Ahonetwo
- Prelude
- Dr. Bombay
- Sunny Meadowz
- Sleepin’ On My Couch
- Hoodz Come In Dozens
- Same Ol’ Thing
- Ya Lil’ Crumbsnatchers
Beatz
All tracks produced by The Boogiemen, Ice Cube and Del
Mistadave
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