Dj Premier and Bumpy Knuckles – Kolexxxion
Le carriere di Dj Premier e Freddie Foxxx si sono incrociate più volte, dando luogo a una connessione salda e duratura, sviluppata sin dai tempi della memorabile “The Militia” ed alimentata dalle saltuarie produzioni con cui Preemo ha a suo tempo firmato parte di “Industry Shakedown” e “Konexion”. Nasce probabilmente da questo presupposto l’idea di una collaborazione più sostanziosa, che ha portato i due a finalizzare un prodotto su lunga durata creando la prima effettiva collaborazione di Premier su un progetto univoco dai tempi dei Gang Starr, riproponendo al pubblico una chimica già collaudata che trova un suo senso fondendo il Rap da combattimento di colui che oggi è conosciuto come Bumpy Knuckles e la precisione abrasiva della strumentazione tipicamente utilizzata da uno dei migliori produttori di ogni epoca.
Preambolo importante: “Kolexxxion” va inteso esattamente come il titolo suggerisce, ovvero una collezione di beat rimasti in archivio, sommati ad altri che Premier si è visto scartare da altri rapper in diverse circostanze. Se l’indicazione va già in sede di premessa contro tutti i concetti di fresco e nuovo, va detto pure che molte di queste produzioni trovano probabilmente una migliore collocazione se abbinate a un Freddie Foxxx perennemente in guerra, che ringhia con grinta, coerenza, e che si auto-alimenta continuamente pensando a qualsiasi aspetto del Rap moderno sia utile a farlo incazzare, tutti elementi che l’avevano storicamente aiutato a ricavarsi un suo posto nell’Hip-Hop underground, del quale non è solo ipotetico giustiziere, ma anche fiero portabandiera. “Kolexxxion” offre sensazioni altalenanti, è un disco che riesce a creare una commistione tra l’hardcore e la raffinatezza, elementi sulla cui unione Premier ha costruito una longeva carriera, ma mostra nel contempo il fianco quando s’intuisce che non tutto è curato nella medesima maniera e le aspettative qualitative, legittimate dalla sola presenza di un produttore che ha scritto pagine di storia, vengono parzialmente disattese.
La sequenza dei brani, ad esempio, è tra gli aspetti che non convincono. Si parte molto lentamente con i bpm, “My Thoughts” pare una base adatta a un intro vero e proprio, ma qui è inopportunamente usata come traccia intera, che si appesantisce mano a mano che Bumpy vi rappa sopra, mentre la successiva “Shake The Room” sembra premettere l’arrivo dell’apocalisse solo per accasciarsi al suolo, come se al sound mancasse qualcosa, e dove la partecipazione di Flavor Flav potrà pure attirare l’attenzione gettando l’occhio alla tracklist, ma in verità non offre nulla più di un hype man non necessario. Persino la premessa di “wEaRe aT WaR”, costituita dal primo di una serie di interludi – da sempre cari al Foxxx – parrebbe incitare a qualcosa di reattivo, ma ne segue un beat fiacco con il quale pare proprio difficile andare a fare a botte contro bootleggers ed incapaci.
La polpa del disco sta invece nel mezzo, dove Premier sgancia le mine vere e proprie, ad esempio tagliando tre sample diversi di tromba per costruire la deliziosa “EyEnEvErPuTmY4cUsAwAy” (rigettata da Kanye West, che dev’essere un pazzo…), nonché combinando violino e fiati trionfali in “The Key”, alzando poi i ritmi in “D’Lah” e “P.A.I.N.E.”, dalle quali sprizza finalmente fuori tutta l’energia che la combo fino a quel momento riesce solo a promettere. Gioca invece sull’abbinamento tra statico e dinamico (ricorda i concetti di “24 Hrs”) “More Levels”, che nella parte principale si limita a poche percussioni e vede l’inserimento della batteria e di una bordata di basso nel solo ritornello, deviazione di percorso solo parziale, dalla quale Premier fa presto ritorno piazzando basi dallo stile riconoscibilissimo, come nell’ossessiva “The Life” o nella più che piacevole “Turn Up The Mic”, baciata dalla strofa di un Nas in forma.
Dal punto di vista del lavoro al microfono, Foxxx è quello di sempre, pochi fronzoli, tanta sostanza, rabbia a fiumi e una sete di giustizia e vendetta mai doma, l’impetuosità caratterizza contenuti anch’essi rimasti inalterati rispetto al passato, tra i quali spicca perennemente la lealtà nei confronti dell’Hip-Hop, tenendo sempre a mente la necessità di sentirsi vero, reale, inadatto a un mercato di majors e bamboccioni che della Cultura vera se ne fregano altamente. Un disco che fa sempre piacere sentire e che è consigliabile ascoltare, il cui impatto sarebbe potuto essere maggiore se solo si fosse eliminato il materiale non soddisfacente e che meritava di venire musicalmente aggiornato all’attualità, considerata la tangibile vetustà di alcune basi e la fama di chi le ha messe assieme.
Tracklist
Dj Premier and Bumpy Knuckles – Kolexxxion (Gracie Productions/Works Of Mart 2012)
- My Thoughts
- Shake The Room [Feat. Flavor Flav]
- B.A.P. (Bumpy And Premier)
- eVrEEbOdEE
- wEaRe aT WaR
- P.A.I.N.E.
- The Life
- FYPAU
- D’Lah
- More Levels
- GrEaTnEsS
- EyEnEvErPuTmY4cUsAwAy
- Turn Up The Mic (Dj Premier RMX) [Feat. Nas]
- The Key
- OwNiT
- The Gang Starr Bus
- Word Iz Bond
Beatz
All tracks produced by Dj Premier except track #17 by Freddie Foxxx
Scratch
All scratches by Dj Premier
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