Dj Shadow – The Mountain Will Fall

Voto: 2,5

TheMountainWill FallFacciamo finta che “Endtroducing…..”, “Preemptive Strike” e “The Private Press” non esistano, anzi cancelliamo dalla memoria anche “The Outsider” e “The Less You Know, The Better” (magari potessimo sul serio…) per avvicinarci a “The Mountain Will Fall” in maniera del tutto neutrale, senza alimentare aspettative che sappiamo verranno disattese. Ok, fatto; perciò cosa propone il menù? Dodici tracce più bonus per cinquantadue minuti complessivi, un produttore cui piace saltare da un genere all’altro, qualche collaborazione che sposta gli equilibri verso Elettronica e Bass Music, il duo Hip-Hop più figo degli ultimi cinque anni; sulla carta un programmino niente male, di fatto un progetto sconfinato (nel senso geografico del termine), non privo di intuizioni felici, ma a tratti incompiuto e perfino stucchevole.

Che “The Mountain Will Fall” non sia un’ode al sampling è cosa ovvia, né si può dire che l’Hip-Hop ne sia il protagonista assoluto; ciononostante, Joshua timbra il vecchio cartellino diverse volte e con “Nobody Speak” ci fa subito leccare i baffi: basso poderoso, batteria dritta, Giacomo e Michele che si divertono come due pazzi (<<I will walk into a court while erect, screaming yes/I’m guilty motherfuckers, I’m death!>>) e un’orchestra di fiati tra una strofa e l’altra – funziona alla grande! Differente il timbro, pur rimanendo nel medesimo perimetro, della casinaraThe Sideshow”, succulento abbinamento di breakbeat, synth e scratch per un Ernie Fresh che si rivela una buona scelta (mai sentito prima, provenienza Sacramento), o di “California”, un lento mood spaziale che deflagra in un delirio di non facile definizione (sembra un rave party ambientato nella Los Angeles degli N.W.A.), e “Ghost Town” (recuperata da “The Liquid Amber EP”), che al nervoso minuto iniziale oppone un’energica strumentale Trap.

Il resto offre punti di riferimento addirittura meno nitidi, un caos di brani club oriented e guizzi isolati che spesso cozzano l’un l’altro, negando un taglio anche vagamente omogeneo a “The Mountain Will Fall”. A parte la bella titletrack e “Depth Charge”, che forse non sfigurerebbero in una moderna soundtrack, tocca sorbirsi strani pasticciacci come “Three Ralphs” e “Mambo”, Trip-Hop di seconda mano (“Ashes To Oceans”), prove incolori, inconcludenti sotto il profilo dell’originalità (“Bergschrund”, “Pitter Patter”), malinconici Blues che annoiano già al primo ascolto (“Suicide Pact”). Di fresco, di davvero sorprendente, non c’è invece quasi nulla e l’album, nel suo insieme, soffre di un’ordinarietà che da un campione, da un peso massimo quale Josh per forza di cose è, non ci si aspetta.

E allora – tornando a quanto detto in apertura – non occorre tirare in ballo “Endtroducing…..” per rendersi conto dei limiti che attanagliano “The Mountain Will Fall”, operazione riuscita solo in minima parte e inadatta a fissare uno standard, un capitolo zero da cui costruire qualcosa d’interessante. L’ultimo disco di Dj Shadow è l’ennesimo colpo a vuoto di un produttore che vent’anni fa faceva la storia – in senso letterale; oggi ne registriamo la modesta ispirazione e la manifesta incapacità di spingersi oltre una prevedibile incostanza. Game over?

Tracklist

Dj Shadow – The Mountain Will Fall (Mass Appeal Records/Liquid Amber 2016)

  1. The Mountain Will Fall
  2. Nobody Speak [Feat. Run The Jewels]
  3. Three Ralphs
  4. Bergschrund [Feat. Nils Frahm]
  5. The Sideshow [Feat. Ernie Fresh]
  6. Depth Charge
  7. Mambo
  8. Ashes To Oceans [Feat. Matthew Halsall]
  9. Pitter Patter [Feat. G Jones and Bleep Bloop]
  10. California
  11. Ghost Town
  12. Suicide Pact
  13. Swerve (Bonus Track)

Beatz

All tracks produced by Dj Shadow

Scratch

All scratches by Dj Shadow