Felt (Slug & Murs) – Felt: A Tribute To Christina Ricci

Voto: 3

Facciamo un piccolo passo indietro e ritorniamo al periodo in cui tutto è iniziato. Era il 2002 e Murs e Slug si trovavano probabilmente sbragati sopra il divano a vedere “Paura e delirio a Las Vegas” o “Il mistero di Sleepy Hollow” (se non “Casper”…) con una birra in mano, quando ecco che uno dei due fa la domanda di rito all’altro: che dici, te la faresti? Chiunque sia stato a porla, la risposta di entrambi dev’essere stata positiva, tanto che, oltre a dedicare un disco a Christina Ricci e aver inaugurato una tradizione che è arrivata al terzo episodio, hanno ancora una scommessa in sospeso da allora… Dubito comunque che uno dei due poi se la sia portata a letto.

In ogni caso, “Felt” è nato come un progetto senza eccessive pretese, frutto di una naturale amicizia e di una sana passione per il Rap e per le donne (cosa che condivido anche io, qualora Murs e Slug volessero farmi uno squillo per “Felt 4”). Quest’atmosfera facilona, fatta di quattro cazzate rappate tra amici, anima tutte le dieci tracce di “Felt” e lo rende un prodotto amichevole, cordiale, confidenziale, qualcosa che lo differenzia dai boati del tributo a Rosie Perez. E’ però scontato far notare come la qualità musicale di quest’ultimo sia una trentina di spanne sopra questo, la cui produzione è affidata totalmente a The Grouch, produttore di casa Living Legends che sfodera un suono caldo e minimale il quale, se a primo acchito s’intona bene al mood del progetto, a distanza di otto anni suona decisamente datato, soprattutto in brutti episodi come “The Two” e “Another Knight”, o altri meno brutti ma soporiferi come “Aneurysm” e “Suzanne Vega”.

Cose decisamente più gradevoli sul versante musicale le rintracciamo in “Hot Bars” e “All I Can Do”, che riprende “I Can’t See Your Face In My Mind” dei Doors. Ovviamente i due mc’s in questione si trovano anche a orecchie chiuse e sul versante lirico c’è quindi poco da far notare che non si sappia già o che non sia l’atmosfera da anche noi guardiamo la tv, beviamo le birre e sognamo di farci le attrici, proprio come voi, che si è un po’ persa nel volume “3” a favore di una produzione di altro calibro. “A Tribute To Christina Ricci” è evidentemente un disco abbastanza frettoloso, ma anche un progetto che non è partito con l’obiettivo della longevità. Prescindibile, però ancora oggi gradevole.

Tracklist

Felt (Slug & Murs) – Felt: A Tribute To Christina Ricci (Rhymesayers Entertainment 2002)

  1. Christina Intro
  2. The Two
  3. Aneurysm
  4. Hot Bars
  5. Suzanne Vega
  6. Rick James
  7. Corey’s Interlude
  8. Another Knight
  9. All I Can Do
  10. Ricci Outro

Beatz

All tracks produced by The Grouch

Scratch

All scratches by Mr. Dibbs

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