GSQ/Marcello Sanzio pubblica “E la chiamano estate”
“E la chiamano estate” è un progetto insolito (il 38esimo, solo negli ultimi sette anni, tra album ufficiali e beat tape) nella carriera del produttore GSQ, qui Marcello Sanzio, maestro gelataio e artista poliedrico da Otranto. Ci troviamo di fronte a un album multilivello, che esprime la piena maturità artistica del suo autore e la traiettoria stilistica dal medesimo espressa.
Dirige l’orchestra il Maestro Marcello Sanzio.
Dietro il titolo e la copertina volutamente kitsch, reminiscenze di un’epoca innocente della musica leggera italiana, si cela un viaggio di ricerca musicale dal respiro internazionale e una critica velata alla patina volgare dello star-system odierno, che alla semplicità autentica predilige immagini vuote e rutilanti nei colori sgargianti dei social media, accompagnate però da ben poca sostanza. L’enigmatico Marcello Sanzio, il direttore d’orchestra di una Sanremo retro-futuristica e distopica, è il personaggio attraverso il quale GSQ omaggia in maniera provocante la musica italiana del passato, traghettandola nel futuro presente e trattandola con rispetto.
Mentre dai balconi cantavano, il Maestro componeva…
Il progetto nasce durante i duri mesi di pandemia, a inizio 2020. In cerca di rifugio spirituale e morale rispetto agli scenari pandemici e al bombardamento di news nefaste, mentre dai balconi di tutta Italia si cantano canzoni per tenere su il morale, GSQ vola tra i suoi scaffali, ricchi di vinili d’epoca custoditi gelosamente, e inizia a suonare musiche italiane celeberrime, diffondendole da Palazzo Gattini, il suo quartier generale e studio, a tutto il vicinato. Sono queste stesse musiche che, a un ascolto attento, risvegliano e attraggono l’istinto del producer; prende così forma nell’immaginazione del Nostro la figura di Sanzio, un concentrato di pura italianità artistica, sospesa tra affreschi senza tempo e dolce vita. La ricerca musicale è frenetica, gioiosa, donando linfa e vita al Maestro Sanzio, che magicamente anima e dirige un’orchestra infinita.
…un budget record retro-futuristico…
“E la chiamano estate” non è un’operazione di semplice re-missaggio o di recupero asettico di campionamento, è un vero e proprio atto d’amore nei confronti della nostra musica e del nostro heritage culturale. Ispirandosi ai famosi budget records, ovvero quei dischi a poco prezzo che negli anni sessanta e settanta compilavano successi dell’epoca risuonati in versioni alternative da orchestre minori, il Maestro e il suo team (tra cui meritano menzione Damiano Pellegrino e Sebastiano Schito) compiono un miracolo di modernariato.
…un tessuto sonoro organico…
Frammenti celebri vengono accostati a sonorità Elettroniche e moderne, l’orchestra macina drum-break e synth, vola tra parti vocali che compongono un caleidoscopio di emozioni senza tempo. La ricerca ritmica di GSQ porta il timbro indelebile della migliore black music, del Funk, del Soul e, indubitabilmente, dell’Hip-Hop. L’incontro con la tradizione italiana e il tripudio sonoro delle singole parti compongono però un insieme che le trascende, un tessuto musicale organico e scorrevole.
…una serie di mini-corti coordinati…
Come chicca finale, a incoronare il tutto, l’opera del Maestro Sanzio viene magistralmente accoppiata a spezzoni video del passato, che compongono un film neo-realistico romantico e sognante. Tutte le tracce che compongono l’album avranno trattamenti video dedicati, ben ventitré frammenti che verrano man mano svelati sui canali social e andranno a comporre un film emozionante in pellicole d’epoca. Direttamente da dietro le quinte retrofuturistiche dell’avanguardia sanremese, dopo il primo video girato tra il Teatro Ariston e Capracotta, ecco quindi altri due estratti che svelano ulteriori dettagli sulla stagione del sentimento. “E torni indietro con il tempo…” prima, seguito da “Il ballo In maschera” e “Primavera”, hanno portato una ventata d’aria fresca, preparando gli ascoltatori alla ruggente delicatezza di “E la chiamano estate”.
…un nuovo instant-classic in vinile in edizione ultra-limitata.
Prodotto esecutivamente da Quattro Bambole Music, il progetto sarà distribuito esclusivamente attraverso Bandcamp e Soundcloud, disponibile a partire dal prossimo 23 ottobre in un’edizione limitatissima in vinile, destinata a diventare oggetto di culto tra i collezionisti a livello internazionale, come è già stato nel caso di uscite precedenti dell’artista salentino.
Bra
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