Iman Omari – High-Loops & Higher-Loops
Perpetuando una locuzione tanto cara fra i confini giuridici della nostra beneamata doppia acca, si potrebbe definire “High-Loops & Higher-Loops” come one of the last of a dying breed. E’ infatti innegabile che la figura dell’album Hip-Hop strumentale, da sempre filtrata alla fonte con una maggiore rigidità rispetto alla sua controparte canonica caratterizzata dall’intreccio di beat e rime, abbia subito un inflazionamento piuttosto consistente nel corso dell’era post-web 2.0. La conseguenza (e lo dico con tutto il rispetto e l’ammirazione nei confronti di piattaforme quali Bandcamp e simili) è stata quella di ritrovarsi fra le mani nove volte su dieci dei semplici beat tape compilati alla bene e meglio ma privi di qualsivoglia organicità. Insomma, anni luce dalle iconiche opere concettuali plasmate dall’estro dei vari Dj Shadow, RJD2, Blockhead, Jel e J Dilla, che hanno lussuriosamente viziato i nostri timpani nelle scorse decadi.
Ma torniamo al presente. Iman Omari: un talento cristallino. Cantante e beatmaker, classe 1990, affiliato al campus TDE dai tempi di “Section.80” (2011) e originario di Compton, la cui violenta tradizione musicale ha però declinato in favore dell’influenza di mentori spirituali quali Dilla e Stevie Wonder. E fidatevi: si sente! Vi sfido ad ascoltare episodi come “Gemz”, “Outside” o “No Problems”, chiudere gli occhi e riuscire a non immaginarvi il buon Yancey in studio con le punte delle dita impegnate a danzare fra i pulsanti del suo fedele SP-1200. Potrei raccontarvi della cremosa miscela onirica a base di basso e campane tubolari, appropriatamente intitolata “Addicted”; della spirale nostalgica disegnata fra i pentagrammi di “Brown Skin”; della viscosità avvolgente di “19th Hour”, con un sample vocale distorto che sembra annegare, trascinato in balìa del ritmo nelle profondità dei bassi; e ancora dello scampanellio soave di “That Girl”, della sensazione di leggerezza trasmessa da “L.A. Vibe” o del climax lo-fi conclusivo di “Ninjustu”, che sembra pulsare di vita propria.
Potrei raccontarvi tutto ciò facendo ricorso a un lessico più tecnico e specifico, ma sarebbe un po’ come analizzare i girasoli di Van Gogh attraverso un sistema di equazioni. Quindi stavolta niente voto, perché questa roba viaggia (in prima classe) su un binario perlopiù emotivo. Sono vibrazioni positive, di quelle che ti fanno star bene. E la posologia fornita dall’autore in questo senso parla molto chiaro: these beats are not meant for you to Rap over. Just be cool and vibe out to the shit. Thank you.
Tracklist
Iman Omari – High-Loops & Higher-Loops (Fresh Selects 2015)
- Addicted
- Gemz
- CantKnoMo
- GravyTho
- Free Fall
- Brown Skin
- Feel Luv
- Janky Party
- Play No Games
- Tummy
- Diamond Girl
- 19th Hour
- Bars w/ Moo [Re-Flip]
- Set It Off
- Boogie Bang
- Outside
- That Girl
- No Problems
- Sour Vibes
- L.A. Vibe
- Ninjutsu
Beatz
All tracks produced by Iman Omari
li9uidsnake
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