J Wells and Kurupt – Digital Smoke
<<Took it corporate with my pusher, from dealing on the street to major distribution>>. E’ con questa mentalità che, all’età di ventidue anni, J Wells fonda la Bonzi Records, etichetta discografica di cui “Digital Smoke” diventerà il primo e più noto cavallo di battaglia. L’album è una collaborazione del pupillo di J-Ro con un pilastro della musica west dell’ultimo decennio, il gangsta rapper Kurupt. Peccato che quest’ultimo oggi come oggi sia molto più gangsta che rapper e in questo disco è purtroppo ben lontano dalle rime che ha scritto per album come “Kuruption” o per le collaborazioni col supergruppo degli Horsemen. Se si riescono a rimuovere i ricordi di quando Kurupt era potente, comunque, “Digital Smoke” non è poi così male.
Le strumentali sono quasi tutte di J Wells, eccezion fatta per “Smokin” prodotta da Blaqthoven, e nel complesso danno al tutto un’atmosfera rilassata e festaiola. “Get It”, il singolo col contributo di quel che rimane dei Goodie Mob, è un’indiscutibile traccia da club con ritornello ridondante e rime molto semplicione, che però non suona mica male. Altri pezzi da sentire sono sicuramente “Los Angeles” (unica traccia un po’ più seria in quanto a contenuti), “All We Smoke” (di cosa parlerà mai?), “Summertime” e la conclusiva “Let ‘Em Know” col supporto dei Liks.
Parliamoci chiaro, anche dai singoli titoli dei brani si capisce bene che tipo di prodotto sia “Digital Smoke”. In pratica, quel che è successo è qualcosa di simile a: Kurupt collabora in passato con J Wells, i due si trovano bene insieme e decidono di fare un disco sul quale fanno venire una serie di loro amici e parenti.Non dico a caso parenti perché tra i featuring si possono trovare tranquillamente sia il fratello che la moglie di Kurupt, rispettivamente Roscoe (che conosciamo dai tempi di “Streetz Is A Mutha”) e Gail Gotti, la brutta copia di Lady Of Rage della nuova ma già finita Tha Row. Il resto degli ospiti dovrebbero suonare più o meno familiari a chi segue un attimo di più la scena californiana, poiché abbiamo la presenza di figure come l’alcolizzato Knoc-Turn’al, Butch Cassidy, Kokane e Tri Star, ai quali si vanno ad aggiungere un trio di sconosciuti come Styliztik Jones, Shorty e YA.
Alla fine della fiera, “Digital Smoke” è il classico disco da macchina/festa/stanza adibita a consumo di ganja e simili, cioè un disco che vi farà muovere la testa ma non vi farà venire l’impeto di tornare indietro con lo skip per sentire quella rima complicata e assolutamente straordinaria che l’mc ha appena snocciolato. Insomma, c’è modo e modo di dire ci fumiamo le canne a giornate; Kurupt e J Wells potevano dirlo con un qualcosina in più, tutto qui.
Tracklist
J Wells and Kurupt – Digital Smoke (Bonzi Records 2007)
- Smokestra
- All We Smoke
- I’m Just Sayin’ [Feat. Tri Star]
- Get It [Feat. Goodie Mob]
- I’m Too Gangsta [Feat. Gail Gotti and Styliztik Jones]
- Summertime [Feat. Gail Gotti and Y.A.]
- Digital Experience [Feat. Big Gipp]
- Smokin [Feat. James DeBarge and Y.A.]
- History
- Weed Types
- Los Angeles [Feat. Shorty]
- Got Me Going [Feat. Knoc-Turn’al]
- Itz Nuthin
- I Came In The Door [Feat. Kokane]
- Likwitsmokestra
- Let ‘Em Know [Feat. The Liks]
Beatz
All tracks produced by J Wells except track #8 by Blaqthoven
Mistadave
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