Journalist 103 – Reporting Live
Detroit è senza dubbio uno tra i luoghi in cui la black music incontra le sue radici più profonde. La città, infatti, è stata testimone della nascita della nota casa discografica Motown Records, che ha portato alla ribalta artisti come Diana Ross & The Supremes, The Four Tops, The Jackson 5, Stevie Wonder e Marvin Gaye; non da meno è stato il contributo all’Hip-Hop e se è inevitabile far riferimento all’ex biondino ossigenato (c’è davvero bisogno di menzionarlo?), quella è soltanto la punta più evidente di un iceberg abbastanza profondo e sottovalutato all’inverosimile.
Tra i tanti artisti che affollano il sottosuolo musicale della Motor City spicca il nome di Journalist 103, voce del gruppo The Left, artefici di uno dei migliori album degli ultimi tempi. Se in “Gas Mask” la presenza di Journalist è stata per certi versi oscurata dalle superbe produzioni di Apollo Brown, in “Reporting Live” il rapper ha finalmente la possibilità di mettere in mostra tutto il suo potenziale. Come suggerisce il titolo, le liriche si allontanano dai soliti gangsterismi per far spazio a testi significativi e tematiche non semplici da affrontare. Quindici tracce corpose, beat sostanziosi e featuring di rilievo come in “Hear Me”, dove troviamo Saigon e Fashawn, oppure lo stesso singolo “Danger”, in collaborazione con Freeway.
Il sottofondo sonoro in “Moving 2 Fast” accompagna perfettamente la tragica fine di un rapporto, mentre in “3 AM” l’mc si sofferma sulle conseguenze della dipendenza da droghe in un contesto familiare. Concetti importanti e liriche impegnate rappresentano il punto di forza di questo lavoro, come nella fantastica “United We Stand”, dove il protagonista dimostra le proprie capacità come storyteller raccontando la controversa morte dell’Imam Luqman Ameen Abdullah, leader del gruppo islamico di cui Journalist 103 fa parte. Per quanto riguarda le produzioni, la più attesa era senza dubbio “Where Is The Love”: Apollo Brown non delude e caccia il suo solito beat pregno di Soul attorno a un accattivante giro di batteria; da sottolineare, poi, il mood Jazz di “Danger”, mentre per la traccia finale Oddisee ci regala un sample rilassante che ammorbidisce e completa il tutto.
“Reporting Live” non intende rivoluzionare il genere, ma si propone come un album solido e lontano da sperimentalismi fini a loro stessi, dimostrando di nuovo che l’Hip-Hop, nel terzo millennio, ha ancora qualcosa da dire.
Tracklist
Journalist 103 – Reporting Live (Babygrande Records 2012)
- The Foundation
- Rockstarz
- Where Is The Love [Feat. Vstylez and Eternia]
- Dreamer
- Do What I Do [Feat. Jack Freeman]
- Hear Me [Feat. Saigon and Fashawn]
- Moving 2 Fast
- Arson
- 3 AM
- United We Stand
- Danger [Feat. Freeway]
- Revolutions
- The System
- Urban Legend [Feat. Stryfe]
- Walk With Me
Beatz
- Lex Luthorz: 1, 5, 13
- Snowgoons: 2
- Apollo Brown: 3
- ATG: 4, 7
- The Audible Doctor: 6
- Traveling Merchant Productions: 8
- Monkodelic: 9, 10, 14
- Marc Byrd: 11
- Black Bethoven: 12
- Oddisee: 16
Gabriel
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