Jungle Brothers – Done By The Forces Of Nature
In un mondo dominato da pistole, droga, bassifondi e chi più ne ha più ne metta, il contrasto più netto che l’Hip-Hop abbia conosciuto verso la fine degli anni ’80 era rappresentato dalla crew Native Tongues, portata in alto da nomi quali A Tribe Called Quest e De La Soul, ma nella quale hanno trovato esposizione anche i Jungle Brothers, gruppo afrocentrico tra quelli più ferventi, decisi a dare una diversa interpretazione al Rap attraverso la ricerca delle proprie origini, esaltando la natura e le cose semplici, dando una generale boccata d’aria fresca all’interno di una scena resa irrespirabile dallo smog delle strade urbane.
Questo secondo disco di Baby Bam e Mike G è diverso, pervaso da atmosfere e campioni che tengono fede al loro nome e quindi provenienti direttamente dalla giungla, il tutto mischiato con una sapiente miscela di Blues, Jazz, suoni sia solari che scuri e una lieve dose di House, giusto per creare uno dei prodotti di riferimento per quel filone di dischi. In “Beyond This World” risalta l’orgoglio che i fratelli della giungla mettono in campo, il senso di appartenenza alla Zulu Nation è molto forte sia qui che altrove, come ad esempio in “Acknowledge Your History” e “Black Woman”, dove troviamo temi di ricerca introspettiva e di rispetto.
Tante, forse troppe per queste righe, sono le tracce da sottolineare e ricordare: “Feelin’ Alright” e “Sunshine” sono terapeutiche per abbandonare quel senso di stress che pervade i nostri tempi; il trittico “Beeds On A String”, “Tribe Vibes” e “J. Beez Comin’ Through” è micidiale e dentro vi troviamo sedimenti di canti africani come dei Bee Gees, tanto è aperta la mente di questi ragazzi; “In Dayz “2” Come”, con quel flauto e con la sfuriata finale sottoforma di scratch, è semplicemente l’apoteosi. Non pensate, però, che sia tutto serio e natùre, c’è da muovere il sederino con la ballatissima “What “U” Waitin’ “4”?”, singolo di discreto successo, e una posse cut (“Doin’ Our Own Thang”) che alterna ai microfoni vari membri dei Native Tongues, quasi a realizzare una “Buddy” parte seconda.
Un disco intelligente, musicalmente vario e difficilmente imitabile: un piccolo classico per chi ha amato e ama ancora tutta l’originalità e la complessità delle atmosfere della daisy age.
Tracklist
Jungle Brothers – Done By The Forces Of Nature (Warner Bros. Records 1989)
- Beyond This World
- Feelin’ Alright
- Sunshine [Feat. Jeff Fox “The Fox That Rocks The Box”]
- What “U” Waitin’ “4”?
- “U” Make Me Sweat [Feat. A Tribe Called Quest]
- Acknowledge Your History [Feat. Sister Monie and Vinnia]
- Belly Dancin’ Dina
- Good Newz Comin’ [Feat. James Yarish]
- Done By The Forces Of Nature [Feat. A Tribe Called Quest and Jungle Dj Tohwa]
- Beeds On A String
- Tribe Vibes [Feat. Blastmaster KRS 1]
- J. Beez Comin’ Through
- Black Woman [Feat. JB Lucien Revolucien and Caron Wheeler]
- In Dayz “2” Come [Feat. Chris and Nikon]
- Doin’ Our Own Thang [Feat. MomaZulu Queen Latifah, A Tribe Called Quest, De La Soul and Sister Monie]
- Kool Accordin’ “2” A Jungle Brother
Beatz
All tracks produced by The Jb’s
Scratch
All scratches by Dj Sammy B
Mistadave
Ultimi post di Mistadave (vedi tutti)
- Homeboy Sandman – Rich II - 11 Novembre 2024
- Nord1kOne – Last Man Standing - 25 Ottobre 2024
- KA – The Thief Next To Jesus - 18 Ottobre 2024