Posted 10 February 2008 by Mistadave in USA

Kausion – South Central Los Skanless

Voto: 4 | Reviewed by Soup Herb

Avete presente quando scaricate un bel disco per puro caso, perché qualcosa nel nome dell’artista o del disco vi dice qualcosa? Per quanto mi riguarda, “South Central Los Skanless” rientra in tale categoria. I Kausion sono infatti un gruppo rimasto pressoché sconosciuto anche se introdotti nel Rap da una figura come Ice Cube e hanno esordito con un progetto a dir poco memorabile, che rappresenta tutto ciò che avrebbe dovuto essere un disco west coast nel 1995. I Kausion erano composti da tre elementi, a quanto mi risulta, al tempo neppure maggiorenni; parliamo di Gonzoe, Cel e Kaydo. Mentre il primo ha continuato a godere di una certa fama nel mondo del Rap west (vicino a 2Pac e agli Outlawz, con sei o sette album all’attivo più i mixtape registrati con Yukmouth e i Regime), gli altri due sono spariti dalla scena.

Il disco comprende diciassette tracce, quasi tutte prodotte da Ice Cube e dai Kausion stessi – in realtà, contiamo ben cinque skit (incluso l’intro) che però non ispirano altro che risate, dunque non affollano inutilmente la tracklist. Per gli amanti di Pac, riconoscerete nell’intro il campionamento di una puttana che cerca di adescare un uomo, usato da Shakur nei primi secondi di “Is It Cool To Fuck”. Sempre per gli amici con l’orecchio attento, sarà difficile non riconoscere il sample usato per il singolo dell’album, “Land Of The Skanless”, che riprende “Brothers Gonna Work It Out” di Billy Hutch, usato da Dr. Dre su “Rat-A-Tat-Tat”, da Canibus su “Nigganometry” e da altri come LL e Public Enemy. Oltre al singolo, cito poi “Supersperm”, “Bounce, Rock, Skate” e “What That South Central Like” (con B-Real!) tra i pezzi clou di questo valido disco. I temi trattati non sono dei più aulici, come da tradizione di molti dei dischi rientranti nel medesimo genere: i nigga li uccido, i poliziotti mi molestano, le puttane le fotto e i soldi li faccio – e via dicendo.

Non c’è quindi da aspettarsi nulla di troppo impegnativo dal punto di vista contenutistico, ma ciò non toglie valore all’album. Anzi, credo che “South Central Los Skanless” sia un must per chi apprezza i titoli degli anni d’oro della west coast: a mio parere rimarrete sorpresi dalla qualità di questo disco quasi sconosciuto.