Kool Moe Dee – Funke Funke Wisdom
Icona pionieristica della vecchia scuola di New York, Kool Moe Dee è sovente accompagnato dalla fama di originatore delle prime battaglie verbali tra mc’s della storia, condotte in tempi diversi nei confronti di Busy Bee ed LL Cool J; “Funke Funke Wisdom” rappresenta la penultima fatica della discografia del rapper con gli occhiali-televisore, ufficialmente chiusa tre anni dopo con la sola eccezione di una finestrella data dalla partecipazione alla colonna sonora di “Wild Wild West”.
Quello in esame si presenta come un disco solido, intelligente e ricco di spunti lirici varianti dal coscienzioso alla pura autocelebrazione, tuttavia caratterizzato da palesi difetti di continuità: alcune tracce fanno la parte dei pesi massimi e tendono a far gridare al piccolo capolavoro, altre soffrono di assenza di presa e cadono nella ripetitività, che Moe tende a oscurare con la sempre lodevole bravura al microfono ma senza riuscirvi del tutto.
La partenza è folgorante, dopo una scenica introduzione è già ora di ascoltare l’episodio migliore del disco, “Funke Wisdom”, le cui liriche anti-materialiste e anti-sessiste si incastrano al richiamo del buon vecchio Funk, da sempre il genere preferito da campionare per l’autore; molto belle pure “How Kool Can One Blackman Be”, delicata e raffinata, “Bad, Bad, Bad”, statica ma dal riff di chitarra stuzzicante, “Rise ‘N’ Shine”, chiamata alle armi valorizzata dai featuring di Chuck D e KRS-One, “Death Blow”, immancabile ceffone per James Todd Smith e “Poetic Justice”, ritmata e sostenuta da un beat leggero, affiancata da una chitarrina funky molto giusta.
Gli altri brani presenti non risultano altrettanto soddisfacenti forse perché strutturati tutti allo stesso modo, “Here We Go Again” riprende l’abusatissima “Atomic Dog” senza aggiungervi alcunché di stimolante, “To The Beat Y’All” e “Gangsta Boogie” sono pericolosamente avvicinabili a quanto sentito su “How Ya Like Me Now”, suonando quindi come materiale vecchio di quattro anni con una punta di ammodernamento, piccolo peccato di una produzione un po’ insistente nell’affidarsi ai classici di James Brown.
“Funke Funke Wisdom” non avrà fatto onde, insomma, ma resta un valido documento attestante la versatilità di Kool Moe Dee, che metteva a sedere giovanotti troppo esuberanti con la stessa classe di come predicava l’importanza di rispetto, saggezza e conoscenza.
Tracklist
Kool Moe Dee – Funke Funke Wisdom (Jive Records 1991)
- Intro
- Funke Wisdom
- Here We Go Again
- To The Beat Y’All
- How Kool Can One Blackman Be
- Bad, Bad, Bad
- Rise ‘N’ Shine [Feat. KRS-One and Chuck D]
- Mo Better
- I Like It Nasty
- Death Blow
- Let’s Get Serious
- Poetic Justice
- Gangsta Boogie
- Time’s Up
Beatz
- Kool Moe Dee: 1, 3, 6, 7, 8, 9, 11, 14
- Kool Moe Dee and Teddy Riley: 4, 5, 10
- Kool Moe Dee, Dale Hogan and Keith Spencer: 12, 13
Mistadave
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