LL Cool J – Ten

Voto: 1,5

Non me la sento di affermare con sicurezza che questo sia il decimo album di LL Cool J, la mia memoria arriva a evocarne solo otto prima di questo e ricerche in rete confermano la veridicità del mio dubbio. Comunque, nono o decimo che sia, il grosso problema di “Ten” sta nell’esageratissima autocelebrazione; e mi spiego: capisco che dieci (?) album in circa vent’anni di carriera e tutti con la Def Jam rappresentino un certo traguardo e sia giusto festeggiare l’evento, ma non scordiamoci che un album – peraltro di un veterano – finisce poi negli stereo di gente che si aspetta del buon Rap, non solo dalle ladies che amano Cool James e venti carte per una hit R’n’B sentita in discoteca.

Nello specifico, le hit in questione sono “Luv U Better” e “Paradise”, i due singoli, il primo per far re-innamorare le fly dei propri ex, il secondo per farle sculettare in pista. So che sembro cattiva, ma io sono la perfetta antitesi del sentimentalismo e ogni strofa melensa non fa altro che farmi sbellicare dalle risate, non potendo fare a meno di immaginare una dodicenne grassona che balla in camera di fronte allo specchio tutta sexy… Il video del secondo singolo, “Paradise”, sembra poi una parodia involontaria: romantiche corse al rallentatore sulla spiaggia, cavallo bianco, teneri abbracci da peluches, velata malizia nonostante il ripetuto <<I’m sayin baby/touch it, why don’tcha>>. Da sganasciarsi.

Tornando a recensire in modo un po’ più decoroso il tutto, parliamo delle produzioni: di un terzo dell’album se ne occupano i Neptunes e non sempre bene; particolarmente scandaloso è il beat per “Niggy Nuts”, che più che brutto definirei ridicolo, batterie pessime, allarme antincendio, tutto nel tentativo di rendere il pezzo il più gangsta possibile (e ci voleva molto meno a renderlo tale). C’è comunque da dire che è uno di quei pezzi che non si riesce ad ascoltare a basso volume. Traccia sullo stesso tono ma meglio riuscita è “Fa Ha”, nella quale James cambia tono di voce optando per uno (finalmente) meno sdolcinato e riesce anche a dire qualcosa di abbastanza interessante nelle strofe. Un pezzo che non piacerà sicuramente ai nostalgici di “Mama Said Knock You Out”, ma che in quest’album spicca, è “10 Million Stars”, un Rap e un flow belli incisivi, nessuna vocalist troppo molesta e un beat adatto; biografica ma noiosa, invece, la traccia dedicata alla nonna, “Big Mama (Unconditional Love)”; tutt’altro che degna di nota, infine, quella con P. Diddy.

Purtroppo c’è davvero poco da dire su queste quindici tracce. “Ten” è un album monotono e a tratti patetico, che altalena tra il Pop da classifica e la più tradizionale canzone d’amore; insomma, LL ha trovato la chiave del successo, la formula, e ce la ripropone in mille salse diverse, però sempre con la stessa (poca) sostanza. Facciamo che dipende dai palati…

Tracklist

LL Cool J – Ten (Def Jam 2002)

  1. Intro
  2. Born To Love You
  3. Luv U Better
  4. Paradise [Feat. Amerie]
  5. Fa Ha
  6. Niggy Nuts
  7. Amazin’ [Feat. Kandice Love]
  8. Clockin’ G’s
  9. Lollipop
  10. After School [Feat. P. Diddy]
  11. Throw Ya L’s Up
  12. U Should
  13. 10 Millions Stars
  14. Mirror Mirror
  15. Big Mama (Unconditional Love) [Feat. Dru Hill]

Beatz

  • Rich Nice: 1
  • Poke And Tone: 2, 4, 14
  • The Neptunes: 3, 6, 7, 8, 12
  • Dj S&S: 5
  • Eric Nicks: 9
  • Big Joe: 10, 15
  • K1 Mil: 11, 13
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Blema