Madlib – Mind Fusion Vol. 1 Hip-Hop/Mind Fusion Vol. 2 Jazz, Funk, Soul

Voto: n.g.

Madlib è un folle stacanovista, questo è oramai chiaro. Contare una ad una le uscite che portano il suo zampino si fa sempre più arduo, specie considerando i diversi alter ego che gli appartengono; sul finire del duemilaquattro, a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro, due dischi dal titolo decisamente accattivante andavano a rimpolpare l’elenco: le particolarità del caso? Primo, l’etichetta non è la Stones Throw bensì una vergine e indipendente Mind Fusion Records; secondo, Madlib si mostra in veste di selector e di remixer; terzo, che poi è l’annotazione più curiosa, la coppia di “Mind Fusion” è stata distribuita esclusivamente nel mercato nipponico, salvo chiaramente ordinarne in rete una copia sui vari Undergroundhiphop.com, HipHopSite.com e via dicendo.

Il volume numero uno è una bella selezione di remix più o meno ufficiali e materiale proveniente dalla label di Peanut Butter Wolf, scorrendo la lista troviamo infatti Wildchild, Madvillain, MED, Dudley Perkins e Oh No. A questi bisogna poi aggiungere un paio di personaggi vicini al produttore losangelino (Diverse, Kazi) e qualche incursione meno ovvia (Common, Method Man in un remix di “Uh Huh” ribatezzato “Uh Meth”, M.O.P. e Outsidaz). Il mixaggio è povero di virtuosismi, ma “Mind Fusion Vol. 1” si fa notare comunque per la qualità medio/alta del suo contenuto, puntualmente rivisitato dal tocco inconfondibile di Madlib.

Di tutt’altro genere il volume numero due, costituito da tre lunghe tracce di circa un quarto d’ora l’una. Esattamente come da titolo, ognuna affronta un genere a sé (per quanto la distinzione sia in concreto arbitraria): tra Jazz, Funk e Soul, avremo modo di apprezzare Brian Auger, Jackie McClean, Johnny Hammond, Mary Lou Williams, Azymuth, Willie Tee & The Gaturs, Pharoah Sanders, Duke Ellington e tanti altri. A parte l’indiscutibile valore delle singole tracce, “Mind Fusion Vol. 2” è perciò una testimonianza evidente dell’infinito bagaglio da cui il nostro Otis attinge per tagliare sample e, a questo punto, non soltanto.

Speriamo dunque che l’adagio sia vero: non c’è due senza tre…

Tracklist

Madlib – Mind Fusion Vol. 1 Hip-Hop (Mind Fusion Records 2004)

  1. Mind Fusions (Intro – Exclusive) (Madlib)
  2. All Night (Exclusive) (Wildchild feat. Declaime)
  3. Plasmatic Rap (Madlib Remix – Exclusive)
  4. Common (Madlib Remix – Exclusive)
  5. Money Folder Remix (Madvillain)
  6. Never Saw It Comin’ (Exclusive) (MED feat. Bilal)
  7. Galt Suite No. 7 (Madlib)
  8. Uh Meth (Madlib Remix – Exclusive) (Method Man)
  9. Stomp The Shit Out You (Madlib Remix) (M.O.P.)
  10. Steal This Beat (Instrumental – Exclusive) (Madlib)
  11. Yo Soul (Dudley Perkins)
  12. Hydrant Game (Exclusive) (Quasimoto)
  13. Ain’t Right (Diverse)
  14. Outsidaz (Madlib Remix – Exclusive)
  15. Beer Games (Madvillain feat. Jaylib)
  16. Feel It (Wildchild)
  17. Call It Payback (Exclusive) (Madlib)
  18. MJ The NO (Oh No)
  19. Montara (Remix #2 – Exclusive) (Bobby Hutcherson)
  20. Keeps It Krisp (Exclusive) (Kazi)
  21. Now U Know (Medaphoar)
  22. Space Goat (Madlib Remix – Exclusive)
  23. Home Turf (Madlib Remix – Exclusive) (Charizma)
  24. Ocampo (Exclusive) (Madlib)
  25. Right Now (Oh No)
  26. Duck Sex (Outro)

Madlib – Mind Fusion Vol. 2 Jazz, Funk, Soul (Mind Fusion Records 2005)

  1. Track 1
  2. Track 2
  3. Track 3
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