Masta Ace – MA_DOOM: Son Of Yvonne
Come si suol dire: mai giudicare un libro dalla copertina. Discorso che non cambia di sostanza se ci si sposta sul versante musicale, nel nostro caso riferendoci al nuovo progetto di Masta Ace in collaborazione con nientemeno che MF DOOM. E se, sulla carta, “Son Of Yvonne” non poteva che essere uno dei dischi più attesi dell’anno, a distanza di pochi giorni dalla sua pubblicazione posso confermare di trovarmi di fronte a un lavoro di per sé riuscito; ma, se proprio vogliamo dirla tutta, il riconoscimento va dato alle capacità indiscusse di Masta Ace e poco o nulla alla partecipazione di DOOM, dato che le produzioni sono tutte tratte dalla sua serie strumentale “Special Herbs”.
Domanda: chi non aveva già ascoltato questi beat prima d’ora? La lista degli artisti che li avevano utilizzati in precedenza, oltre allo stesso Daniel Dumile, è lunga; certo, non tutti avevano il totale consenso di Metal Face e non tutti vantano il talento cristallino di Ace. Tant’è, l’album rientra di diritto nella categoria dei concept, dato che i brani, dal primo all’ultimo, sono legati da un unico tema, sviluppando complessivamente una storia (come in altri dischi di Ace). In questo caso, il fil rouge è la vita del rapper: le vicende narrano di un giovanissimo Masta ai primi approcci con l’Hip-Hop, avvenuto, come descritto in apertura (“Ninteen Seventy Something”), rovistando nella collezione dei vinili di sua madre. La sua influenza ha avuto un ruolo di fondamentale rilievo per l’mc newyorkese, come si può intuire dal titolo del disco o ascoltando l’omonima traccia nella quale il Nostro la ringrazia per le lezioni impartite, il tutto condito da un riflessivo sottofondo musicale che campiona il magico John Coltrane.
Svariati gli episodi narrati da Masta nell’album: si va dagli anni della sua formazione a Brownsville, per poi passare alla vita notturna e infine arrivare ai momenti trascorsi con la propria crew, raccontati nella divertente “Me And My Gang”, che non fa altro che esaltare lo stile caratteristico dell’mc quale storyteller. La sua bravura viene ulteriormente elevata nel singolo “Slow Down”, riuscendo a stare a tempo nonostante la progressiva diminuzione dei bpm. Considerata la tipologia del progetto, infine, le collaborazioni sono ben inserite e non tolgono centralità al protagonista; in particolare, vale la pena segnalare “Think I Am”, assieme a un Big Daddy Kane in ottima forma e un DOOM che non delude, sfornando una strofa di tutto rispetto.
Poi che dire? Sono pochi gli artisti che riescono a mantenersi su determinati standard nonostante il trascorrere degli anni e Masta Ace è senza dubbio tra questi: dal lontano esordio nell’ottantanove a oggi è sempre rimasto al passo coi tempi, “Son Of Yvonne” ne è solo l’ennesima riprova e va ad aggiungersi alla sua già ampia discografia. Verificate voi, tenendo però bene a mente che musicalmente non incapperete in alcuna sorpresa.
Tracklist
Masta Ace – MA_DOOM: Son Of Yvonne (Fat Beats Records 2012)
- D Ski’s Intro
- Ninteen Seventy Something
- Son Of Yvonne
- Da’Pro
- Store Frontin’
- Me And My Gang
- Crush Hour [Feat. Pav Bundy]
- Think I Am [Feat. Big Daddy Kane and MF DOOM]
- Fresh Fest [Feat. Reggie B]
- Hoe-Tel Leftovers
- Slow Down
- Home Sweet Home [Feat. Pav Bundy]
- Dedication
- I Did It
- In Da Spot [Feat. Milani The Artis]
- Outtakes
Beatz
All tracks produced by MF DOOM
Gabriel
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