MC Eiht – Last Man Standing

Voto: 2,5

Partiamo da un presupposto: per la west coast, MC Eiht è un’icona, non un mostro sacro alla Ice Cube ma pur sempre un personaggio che, a suo modo, nell’area di Los Angeles ha fatto storia. Questo perché probabilmente è un rapper che ha voluto, nel curare la sua immagine, legarla a doppio filo ai racconti che hanno pervaso ogni suo lavoro sin dagli inizi, quando l’avventura a firma Comptons Most Wanted fissava i propri basamenti sul ghetto più pericoloso d’America e i personaggi che lo frequentavano.

“Last Man Standing” è il terzo album a firma del solo Eiht ed è un progetto che conferma in tutto e per tutto il declino del rapper nell’era post CMW, un periodo nel quale vengono a mancare quelle idee innovative, soprattutto musicali, che lasciarono il solco in album eccellenti come “Straight Checkn ‘Em” e “Music To Driveby”, facendo quasi pensare che il rapper cominciasse ad accontentarsi di essere stimato dal pubblico locale, una volta capito che il grande salto non sarebbe mai arrivato (non sappiamo se per scelta personale o delle etichette). I concetti, molto locali pure quelli, restano gli stessi di sempre: Compton e il suo senso di appartenenza incondizionata sono perennemente presenti, ma non ritrovano neanche lontanamente lo splendore delle esperienze precedenti. Eiht si camuffa da pappone, gangster e quant’altro, si affianca allo storico compagno Dj Slip per molte delle produzioni, molto più west che in passato e caratterizzate quindi da tastiere, sintetizzatori, bassi suonati dal vivo, ritmi tutti molto simili, a volte troppo lenti e pesanti.

Le cose migliori vengono fuori quando si mette il naso fuori da casa e si decide di affidare qualche pezzo alla maestria di Dj Muggs, il quale confeziona autentiche perle come “Tha Way We Run It” (con la partecipazione di B-Real), “When All Hell Breaks Loose” e “Can I Get Mine”, che hanno il non trascurabile pregio di dare un tocco di varietà all’insieme grazie alle tradizionali oscurità regalate dalla mente del leggendario produttore. Daz Dillinger, invece, produce e rappa nel singolo “Hit The Floor”, tuttavia il risultato è inferiore a quanto si potrebbe pensare e non induce a gridare al miracolo.

“Last Man Standing” è sostanza consigliato solo a parenti, amici e strettissimi estimatori di Eiht.

Tracklist

MC Eiht – Last Man Standing (Epic Records 1997)

  1. Under Attack [Feat. Boom Bam]
  2. Kind Of Pimpish
  3. Me & My Bitch [Feat. Hie Times]
  4. Can I Get Mine
  5. Compton 4 Death
  6. Tha Business [Feat. Big Nasty, Da Foe and Lil’ Hawk]
  7. By Any Meanz
  8. Tough Guyz [Feat. Boom Bam and Mon-Diggi]
  9. Got Cha Humpin’
  10. Hit The Floor [Feat. Daz Dillinger]
  11. Who’s Tha Man
  12. Tha Way We Run It [Feat. B-Real]
  13. Anything U Want
  14. Hangin’
  15. When All Hell Breaks Loose
  16. Hubtouchablez
  17. On Top Of All That
  18. Return Fire

Beatz

  • Dj Slip: 1, 5, 8
  • Massive: 2
  • Dj Slip and MC Eiht: 3, 6, 7, 11, 13, 14, 17, 18
  • Dj Muggs: 4, 9, 12, 15
  • Daz Dillinger: 10
  • MC Eiht: 16
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