N.A.S.A. – The Spirit Of Apollo
L’hip-Hop è capace di unire realtà musicali diverse sopra lo stesso beat. E’ dai tempi dei Run-DMC con gli Aerosmith o di Afrika Bambaataa con Enzo Avitabile che succede e, in tempi più recenti, ci sono riusciti alla grande (almeno nel primo disco) Prince Paul e Dan The Automator, che in due dischi targati Handsome Boy Modeling School sono stati capaci di riunire gente come De La Soul, RZA, Sean Lennon, Cat Power, El-P, Mike Patton, Cage, Mike Shinoda, Pharrell, i Mars Volta, Barryngton Levy, Alex Kapranos, Chino Moreno e Del Tha Funkee in una grande festa del beat. Dopo il mezzo tonfo di “White People” (pesantuccio e anche un po’ pretenzioso) e la fine degli HBMS, qualcuno ha sentito il bisogno di provare a riprendere il concetto dietro l’ultimo esperimento di Dan e Paul, provando a non commettere i loro stessi errori.
Squeak E. Clean e Dj Zegon, conosciuti più per essere rispettivamente il fratello di Spike Jonze e uno skateboarder professionista (da qui le loro numerose e importanti conoscenze) che per i loro lavoretti sotto Battle Axe, hanno deciso di raccogliere questa pesante eredità sotto il moniker N.A.S.A., ovvero North America South America, che sta quasi a sottolineare l’intento di unire artisti presi un po’ dappertutto. Dopo una gestazione di ben cinque anni, il risultato si chiama “The Spirit Of Apollo” e sembra avere delle ottime premesse. Se esistono coloro che hanno pensato a Gift Of Gab, Chali 2na e David Byrne sullo stesso beat, sono stati accontentati con “The People Tree”; quelli che si sono sempre chiesti cosa possono combinare Chuck D e – ma sì – ancora David Byrne assieme, sappiano che possono ascoltare “Money”; e quelli che avrebbero voluto RZA e John Frusciante di nuovo sulla stessa traccia dopo quel mezzo pacco di “My Heart Gently Weeps”, possono godersi “Way Down”.
E se proprio volevate esagerare pensando, che so, Kool Keith e Tom Waits, spalancate le orecchie: “Spacious Thoughts” dimostra che è possibile e il risultato in fondo è apprezzabile. Chali 2na e George Clinton? “There’s A Party”. Del Tha Funkee e Q-Bert? “Soul Samba”. Più i vari Method Man, Ol’ Dirty Bastard (bella strofa), KRS-One, Fatlip, Scarface, Ghostface Killah, Kanye West e Sizzla sparsi. Sembra ci siano tutte le premesse per la bomba, il capolavoro, il disco della svolta, ma vi prego di non lasciarvi ingannare fermandovi a questo punto della recensione. Certo, vedere in fila collaborazioni di questo calibro è suggestivo e alcuni beat sono anche azzeccati; i N.A.S.A., però, non sono Prince Paul e Dan The Automator, i loro tappeti sonori sono anche ben costruiti, su tutti “Way Down” (forse il migliore), “Strange Enough”, “Spacious Thoughts” e “Soul Samba”, ma mancano di personalità, oltre che della giusta spinta. E il connubio tra boom bap e Funk brasiliano tentato da Squeak e Zegon alla lunga risulta piatto e artificioso.
Diciamo che i N.A.S.A più che voler dimostrare la loro bravura alle macchine con questo disco sembrano dire lascia perdere i beat, guarda quanta gente conosciamo! Ci abbiamo messo due mesi per fare la musica e i restanti cinque anni per reclutare tutti questi nomi! Figo, no? Compraci!!! Per non parlare poi dello sbrilluccichio Electro Pop di “Gifted” con Kanye West senza auto-tune e Santo – pardon – Santigold (blah), dell’insopportabile Dancehall di “A Volta” con Sizzla, Amanda Blank e Lovefoxxx delle CSS e del singolo “Whatchadoin?” che annovera M.I.A. (ok), Spank Rock (e ok), Nick Zinner degli Yeah Yeah Yeahs (e ri-ok) e Santigold (che palle!), e di quanto questi pezzi siano ruffiani e inseriti forzatamente all’interno del lavoro. Sì, insomma, sono brutti e non ci stanno a fare un cazzo. Non sono capolavori nemmeno “Hip-Hop”, traccia totalmente anonima con Fatlip e KRS (il maestro perde colpi), “O Pato” e “The Mayor”, pezzo banale infilato a fine disco come per dire sì, conosciamo anche Scarface e Ghostface… Ah e i Cool Kids.
Insomma, un disco mancato senza un filo più o meno logico, una presuntuosa ostentazione di grandi amicizie fine a se stessa. Qualcuno dica a Squeak E. Clean e Dj Zegon che non basta sciorinare quaranta ospiti prestigiosi, bisogna anche dimostrare di avere la personalità e l’esperienza per gestirli; esperienza e personalità che Dan e Paul avevano e hanno tutt’ora. Avanti i prossimi.
Tracklist
N.A.S.A. – The Spirit Of Apollo (Anti- 2009)
- Intro
- The People Tree [Feat. David Byrne, Chali 2na, Gift Of Gab and Z-Trip]
- Money [Feat. David Byrne, Chuck D, Ras Congo, Seu Jorge and Z-Trip]
- N.A.S.A. Music [Feat. Method Man, E-40 and Dj Swamp]
- Way Down [Feat. The RZA, Barbie Hatch and John Frusciante]
- Hip-Hop [Feat. Fatlip, KRS-One and Slim Kid Tre]
- Four Rooms Earth View
- Strange Enough [Feat. Karen O, Ol’ Dirty Bastard and Fatlip]
- Spacious Thoughts [Feat. Kool Keith and Tom Waits]
- Gifted [Feat. Kanye West, Santigold and Lykke Li]
- A Volta [Feat. Sizzla, Amanda Blank and Lovefoxxx]
- There’s A Party [Feat. George Clinton and Chali 2na]
- Watchadoin? [Feat.Spank Rock, M.I.A., Santigold and Nick “Vamprese” Zinner]
- O Pato [Feat. Kool Kojak and Dj Babao]
- Soul Samba [Feat. Del The Funky Homosapien and Q-Bert]
- The Mayor [Feat. The Cool Kids, Ghostface Killah, Scarface and Dj Am]
- N.A.S.A. Anthem/Ghost Track
Beatz
All tracks produced by N.A.S.A.
Scratch
- Z-Trip: 2, 3
- Dj Swamp: 4
- Dj Zegon: 6, 8, 14
- Dj Babao: 14
- Q-Bert: 15
- Dj Am: 16
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