Nas – Nastradamus
Il novantanove è stato un anno di gran lavoro per Nas: l’mc proveniente dal Queensbridge ha fatto uscire infatti ben due dischi a breve distanza l’uno dall’altro, il primo era “I Am…”, un progetto che ha soddisfatto sia il pubblico che la critica, il secondo è appunto “Nastradamus”, che ha di nuovo messo d’accordo tutti, ma in negativo. Un disco che, dalla prima all’ultima traccia, rimane sotto la sufficienza, con un Nasir che risulta a dir poco svogliato.
Le produzioni sono per lo più a carico di L.E.S. e Dame Grease, i quali altrove hanno fatto decisamente meglio; gli stessi Dj Premier e Havoc, pur tenendosi sulla sufficienza, sembrano non essere al loro standard. “Nastradamus” si apre con la pessima “Life We Chose” e prosegue con la titletrack, nella quale L.E.S. riutilizza un famoso campione di James Brown (usato, tra l’altro in maniera decisamente più convincente, da Erick Sermon in “Let The Funk Flow”, contenuta nel primo disco degli EPMD). Si prosegue sullo stesso (basso) livello con “Some Of Us Save Angels”, seguita da “Project Windows”, sicuramente la traccia migliore del disco grazie all’ottimo testo di Nas, al beat indovinato di Nashiem Myrick e al riff cantato da Ron Isley (che ultimamente è dappertutto).
Discreta “Come Get Me”, così come “Shoot ‘Em Up”, nella quale il bel beat spezzato di Havoc viene reso vano da un Nas che canticchia per tutte le strofe. Le tracce rimanenti sono ugualmente mediocri, alcune sono del tutto inascoltabili (vedi “Quiet Niggas” col featuring dei Bravehearts, la cricca di Nas, o “Big Girl”), altre non hanno nulla a che vedere con lo stile del Nostro, in particolare “You Owe Me”, traccia ballabile prodotta da Timbaland e col featuring di Ginuwine. Da segnalare, infine, la presenza dei Millenium Thug (dei quali fa parte anche il fratello di Nas) su “Last Words” e dei Mobb Deep su “Family” (probabilmente l’ultimo pezzo che i tre realizzeranno assieme, dato che ultimamente sembrano ai ferri corti).
Insomma, un disco incomprensibile da parte di questo straordinario liricista, che a parte una sola traccia su quindici risulta incommentabile e a tratti perfino irritante. E’ il punto più basso raggiunto da Nas, che peggio di così non poteva e non potrà più fare. Lasciatelo sugli scaffali dei negozi e, se non è già nella vostra collezione, cercate invece una copia di “Illmatic”…
Tracklist
Nas – Nastradamus (Columbia Records 1999)
- The Prediction
- Life We Chose
- Nastradamus
- Some Of Us Save Angels
- Project Windows [Feat. Ron Isley]
- Come Get Me
- Shoot ‘Em Up
- Last Words [Feat. Nashawn]
- Family [Feat. Mobb Deep]
- God Love Us
- Quiet Niggas [Feat. Bravehearts]
- Big Girl
- New World
- You Owe Me [Feat. Ginuwine]
- The Outcome
Beatz
- Nas and Rich Nice: 1
- L.E.S.: 2, 3, 8, 12, 13
- Dame Grease: 4, 9, 10, 11
- Nashiem Myrick: 5
- Dj Premier: 6
- Havoc: 7
- Timbaland: 14
- Rich Nice: 15
Bra
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