Nine – Nine Livez

Voto: 4

Che la scena Hip-Hop americana sia qua e là popolata da loschi figuri e individui poco raccomandabili non è una novità: magari nella vita reale saranno anche persone normalissime, ma sono tutti più o meno credibili nella parte dello psicolabile o dell’individuo socialmente pericoloso e in queste vesti trovano la chiave per intrattenere efficacemente i loro fan. Strategie di mercato? Prodotti studiati a tavolino? Non è sempre facile individuare il trucco (quando c’è), eppure certe caratteristiche rendono inconfondibile lo stile di un personaggio e, se ben gestite, arrivano persino a fare la fortuna del medesimo. Nine, ad esempio, è riuscito nel ’95 a emergere dai circuiti underground grazie a un singolo come “Whutcha Want?”, in cui una produzione d’impatto si fondeva alla perfezione con il suo particolare utilizzo della voce, roca come nemmeno quella di Tom Waits!

Di seguito, “Nine Livez”, l’album di debutto su Profile (la stessa label dei Run-DMC), ha confermato il fatto che questo mc del Bronx poteva arrivare lontano. Il disco suona hardcore with a taste of Jamaican, a tratti potrebbe ricordare alcuni capolavori del periodo come “Dah Shinin'” (Smif-N-Wessun) o “Between A Rock And A Hard Place” (Artifacts), paragone non del tutto azzardato se ci si sofferma su tracce come “Who U Won Test”, “Peel” o “Da Fundamentalz”. Un nome che ricorda una celebre arma da fuoco, una passione esplicita per il numero nove (il tipo, guarda caso, è nato il diciannove settembre, nono mese dell’anno), flow grezzo come la carta vetrata e malato come un paziente della neuro, non fosse altro per quella voce che sembra uscita dal più sporco e affumicato dei tombini: questo è Nine, prendere o lasciare.

Le sue rime scure e minacciose come le tenebre percorrono sicure i sentieri sonori tracciati dai producer Rob Lewis e Tony Stoute e l’alchimia che si crea tra loro tre è assolutamente perfetta: i due estratti, “Whutcha Want?” e “Any Emcee” (col campione di “I’ll Be Around” degli Spinners), ma anche le deliranti “Hit Em Like Dis” e “Ahh Shit”, nonché la micidiale “Tha Cypha”, ne sono prove concrete. Peccato che dopo due album (questo e “Cloud 9”, che conteneva il bellissimo singolo “Make Or Take” in coppia con il leggendario Smoothe Da Hustler) e la chiusura della Profile, Nine sia scomparso dalla circolazione. Sì, perché c’è sempre bisogno di personaggi come lui, capaci di dare alla gente tutta l’energia del vero Hip-Hop.

Tracklist

Nine – Nine Livez (Profile 1995)

  1. Intro (Death Of A Demo)/Ova Confident
  2. Redrum
  3. Da Fundamentalz
  4. Hit Em Like Dis [Feat. Froggy Frog]
  5. Who U Won Test
  6. Whutcha Want?
  7. Fo’ Eva Blunted
  8. Peel
  9. Retaliate [Feat. A.R.L. Da X’rsis]
  10. Tha Cypha
  11. Ahh Shit
  12. Everybody Won Heaven (Redrum The Remix)
  13. Any Emcee
  14. Ta Rasss

Beatz

All tracks produced by Rob Lewis except tracks #1, #2, #9 and #12 by Tony Stoute

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