2MEX & LIFE REXALL ARE $MARTYR - MONEY SYMBOL MARTYRS
Reviewed by
Blema
VOTO (da 1 a 5)
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4 -
Quello che sta succedendo nel mondo del Rap da qualche anno è chiaro e visibile a tutti. Quello che non è chiaro e visibile a tutti è che è rimasto qualcuno negli Stati Uniti che, di non far parte di nessuna label nota, di non aver fatto chissà che soldi col Rap, ci ride sopra. E magari ci fa anche tredici tracce. I due personaggi in questione sono 2Mex (membro dei Visionaries) e Life Rexall (mc e produttore degli Shape Shifters), nomi molto noti in California ma non abbastanza nel resto del mondo anche a causa di questo rifiuto (loro o di famose label, non ci è dato sapere) di compromettere il loro stile musicale per sfondare nel business che sta avvelenando quello che una volta chiamavamo Hip-Hop. Così nascono gli $martyr, con l'intenzione di fare un album onesto, di qualità, senza troppi fronzoli, senza stare a romanzare...perché i nostri colleghi continuano a parlare di spaccio nel ghetto quando vivono nel centro di Manhattan?, Perché quest'altro si vanta del proprio Rap quando sa che fa schifo? Perché lui sputtana MTV, se è solo grazie a questa che è qualcuno? Tanti dubbi devono aver assalito 2Mex e Life Rexall. Ma non stanno a farci tredici pezzi paranoici, anzi, loro sanno bene com'è questo rapgame, piuttosto ci tengono ad esaltare la loro sincerità e credibilità come rappers (2Mex in "Green Grass": <<But I'd rather be back in the struggle/in the heart of Los Angeles, at the heart of the hustle/not trying to be next to come out of this hole, but happy to be Mexican and part of this home>>; e nella freschissima "Money Doesn't Matter"). Raccontano quindi dei problemi avuti coi loro promotori ("Full Court Pressure"), nelle relazioni sociali e nel lavoro (<<Shake a lot of hands/but I don't have a lot of friends>>, da "3 Days Eviction Notice"), espongono il loro punto di vista a proposito dei rappers di fama internazionale (in "International": <<They got a lot of money but they ain't got this/and if they ain't got this, they ain't really got shit!">>; e in "So Money"), si addolciscono in "Call You Later" e infine ci fanno saltare e urlare come pazzi in "Get Up". Liricamente parlando, Life Rexall fa del Rap rispettabile anche se le sue strofe spesso vengono sotterrate quando comparate a quelle del collega...chi già conosce e apprezza 2Mex, magari grazie a nomi come quelli di Murs, Thavius Beck e Aceyalone, potrebbe rimanere deluso: qui Alex Ocana non è meno bravo del solito ma decisamente meno underground. Life Rexall si occupa della maggior parte delle produzioni e per tutto l'album tende a mantenere un puro stile West anni '90 di alta qualità senza mai scendere di livello. Certo, niente sperimentazioni, nessuna stupefacente innovazione nel beatmakin', ma le basi sono precise così, grasse e classiche, reputabili buone sia dall'ascoltatore di Why? che da quello di Cam'ron. Gli $martyr hanno voluto che il loro album non fosse destinato a soli intenditori dell'underground o del mainstream ma che fosse accessibile a chiunque sia amante del buon Rap: se fate parte di questa cerchia, non esitate a prendervi questo cd! |
TRACK LIST |
2Mex & Life Rexall Are $martyr -
Money Symbol Martyrs (Cornerstone 2006)
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BEATZ |
All tracks produced by Life Rexall except tracks #3 and #4 by Polyhedron |
SCRATCH |
All cuts by Dj Deskee |