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2PAC - UNTIL THE END OF TIME
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VOTO (da 1 a 5)
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3,5
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Fino alla fine dei tempi, la musica rende immortali e Tupac lo sapeva, lo sapevano Bob Marley, Jim Morrison, Jimy Hendrix, Kurt Kobain, Marvin Gaye, John Lennon, Freddy Mercury e tutti quei miti musicali morti prematuramente. E forse sarà lugubre, ma è per questo che tutti noi li ricordiamo e li viviamo come fossero qui con noi semplicemente infilando un loro disco nello stereo. Tupac forse più di tutti ha previsto la sua morte e per questo ha scritto e registrato più pezzi possibili quando poteva farlo. In pochissimi mesi avrà inciso centinaia di canzoni che ogni tanto vengono riprese dal buon (?) Suge Knight che le mixa per benino e ce le regala (si fa per dire). Questo disco con pezzi del periodo Makaveli ne raccoglie un pugno di ottima qualità: due cd belli fitti di canzoni pressoché sconosciute al pubblico italiano. Per quanto riguarda il primo CD, c'è da parlare di mezzo classico. Ci sono pezzi che scorrono via senza dire niente di speciale (la fiacca "All Out" e "Thug N U Thug N Me" presente in due versioni, entrambe per niente convincenti, meglio quella contenuta su "X" di K-Ci and JoJo), ma che vengono presto dimenticati grazie a dei veri e propri capolavori: in primis la meravigliosa "Letter To My Unborn Child" nella quale Pac scrive una commovente lettera a un figlio che non sarebbe mai nato sul campione di "Liberian Girl" di Jacko. Poi c'è da segnalare la titletrack (riflessiva e aggressiva allo stesso tempo), la minacciosa "Fuck Friends" (con dissing a Jay-Z e Dre che si ripeteranno per tutto il resto del disco), la bella "Ballad Of A Dead Soldier" e "Fuckin' With The Wrong Nigga" e tutte le altre tracce compresa la bella "Happy Home" dedicata a sua sorella. Il secondo CD è sicuramente inferiore al primo ma ha comunque le sue carte da giocare, come la meravigliosa "When Thugs Cry" (ebbene sì, piangono anche loro), la bella "Words To My First Born", soprattutto per la presenza dei mitici Above The Law e infine "When I Get Free" sostenuta da una bella linea di basso. Le altre tracce del secondo disco vanno dai remix fatti malamente ("Let'Em Have It") a dei pezzi davvero inascoltabili ("Runnin On E" su tutte). C'è da segnalare che i pezzi nei quali Pac viaggia da solo sono di gran lunga i migliori, mentre la qualità ne risente quando viene accompagnato dagli Outlawz, che rovinano il più delle volte il lavoro svolto da Mr. Shakur. Insomma, un disco imperdibile per tutti i fan di Tupac, agli altri consiglio prima un ascolto per poi decidere se acquistarlo o meno. Che sia morto o no e tutte quelle cazzate che vengono dette in giro rimane innegabile il fatto che 2Pac, così come tutti quei grandi artisti morti prematuramente, sarà per sempre una leggenda della musica, per sempre, anzi, fino alla fine dei tempi. |
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TRACK LIST |
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2Pac - Until The End Of Time (Death
Row/Amaru Records 2001) CD 1
CD 2
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| BEATZ |
Disc 1
Disc 2
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