7evenThirty - The Problem
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Reviewed by
li9uidsnake
VOTO (da 1 a 5)
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4 -
Non so come descriverlo, è come se fosse una specie di sortilegio: Mello Music Group! Tre semplici parole che, però, quando visualizzate in questa precisa sequenza mi costringono, da qualche tempo, a procurarmi l'album che le riporta sulla confezione senza pormi troppe domande. Motivo per cui, pur non avendo una chiarissima idea, lo ammetto, di chi fosse 7evenThirty prima di qualche settimana fa (sì, ai tempi mi ero perso l'uscita di "Heaven's Computer"), anche in quest'occasione non ho potuto opporre resistenza alcuna e mi sono ritrovato con un album in più nella mia collezione. "The Problem" si affida alla classica formula un mc + un produttore per tutta la sua durata (con Gensu Dean responsabile del comparto musicale), una soluzione ben rodata da parte della label coronata, che in questo senso può vantare precedenti illustri all'interno del proprio catalogo quali "Trophies" e il troppo sottovalutato (ma non qui su RapManiacZ) "The City Under The City". Precedenti alla cui altezza, però, "The Problem" purtroppo non riesce ad elevarsi del tutto, principalmente a causa dello stesso 7evenThirty, che pur essendo dotato di un'ottima tecnica, perché dimostrazioni di padronanza stilistica come quelle espresse nella vivace "Foot On The Ground" o in "Russian Revolver" uno non le può improvvisare, decide troppo spesso di metterla unicamente al servizio di un Rap battagliero, limitando fortemente la profondità dell'album. E, infatti, non è un caso se una delle tracce più riuscite sia quella "Making Of A Vigilante" in cui il copione del disco viene messo da parte in favore di un appassionato e drammatico storytelling che, inevitabilmente, finisce per farci rimpiangere ciò che sarebbe potuto essere l'album con un po' di varietà in più. Varietà che invece non manca alla dote del produttore, che si diletta a trecentosessanta gradi svariando fra sonorità più tese e tirate ("Roach Spray" e "Making Of A Vigilante"), melodie d'atmosfera (la bellissima "Better Give 'Em Somethin'") e sperimentali, come il boom bap rarefatto di "Hook Heavy" arricchito anche dalla presenza di Sean Price, il quale appone la sua firma facendo ricorso al tipico umorismo al vetriolo cui ci ha abituato (e sfoderando una voce che, di recente, mette in evidenza un disperato bisogno di pseudoefedrina). In definitiva: "The Problem" è un buon album? Tutto sommato, sì. Merita un ascolto da parte vostra? Sicuramente sì, l'importante è non aspettatarsi la solita bomba targata MMG, perché in quel caso finireste con l'imbattervi in un progetto incapace di sorprendervi. Non so se "The Problem" rientri nella categoria, ma spesso si dice che i problemi siano in realtà delle linee guida, non dei segnali d'arresto; speriamo sia davvero così, perché 7evenThirty ha senza dubbio tutte le potenzialità per dare qualcosina in più. |
TRACK LIST |
7evenThirty - The Problem
(Mello Music Group 2014)
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BEATZ |
All tracks produced by Gensu Dean |