9TH WONDER - THE DREAM MERCHANT 2

Reviewed by Blema
VOTO
(da 1 a 5)
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Quale titolo più azzeccato de Il mercante dei sogni per questa sorta di compila? Volendo badare all'etimologia della parola sogno, questa deriva da somnium, che a sua volta deriva da somnus, sonno. Che è davvero il termine migliore per definire ciò che "The Dream Merchant 2" suscita: un gran sonno. Il primo volume della serie già ai tempi non era stato un lavoro entusiasmante, ma abbastanza accettabile, in questi due anni non si può negare che 9th Wonder si sia rimboccato le maniche e abbia raggiunto una visibilità nettamente maggiore rispetto al 2005. Aver acquisito notorietà non è comunque un buon motivo per buttare giù 18 beat che sembrano fatti in fretta e furia da un produttore qualsiasi. Dear Patrick, chi ti ha messo tanta premura? I grandi nomi non mancano: Sean Price, Mos Def, Royce Da 5'9'', Camp Lo e lo Strange Fruit Project ad esempio, ma il problema non sta nel lavoro di mcing, sta proprio nelle produzioni purtroppo. Come ci si fa ad annoiare con un pezzo di Sean P? Possibilissimo in "Shots"! Com'è possibile sprecare una collaborazione interessante come poteva essere quella di Mos Def, Memphis Bleek e Jean Grae prodotta da 9th Wonder?! E ancora, come si fa dopo essere stato un Grammy Awarded a non sapere quando un basso stona (buttatevi giù lo spartito di "Brooklyn In My Mind" per credermi)? Insomma, da non crederci. Se fino a "The Listening" molti di noi l'avrebbero felicemente definito il Pete Rock del futuro, con questo lavoro ci si rimangia l'affermazione. Deglutendo con rammarico, beninteso. Oltre ai nomi più conosciuti ci sono tanti rapper più o meno emergenti del North Carolina e sono loro che per fortuna danno un po' di colore a "Merchant Of Dreams". Piacevole e classicona "The Last Time", vi martellerà irrimediabilmente in testa per giorni e giorni il ritornello di "Baking Soda", beat mellow ma tipicamente 9th Wonderiano quello di "Reminisce (Take Time)", gradevolmente melodica "Sunday", un po' più sveglia delle altre "It Ain't Over"... Ma nessun pezzo che dovete assolutamente sentire o che passerà alla storia. C'è un momento di reunion in "No Time To Chill", ma i Little Brother ci hanno tenuto subito a specificare che, appunto, si è trattato solo di un momento-simpatia che non prelude a nessuna ricongiunzione definitiva dei tre. Peccato perché questo pezzo è anche uno dei meglio riusciti del mix cd. "The Last Time" è forse l'unica traccia che vale la pena di ascoltare - sentitevela e se questa è la traccia migliore, tra le più dinamiche, figuratevi le altre. Concludendo, sconsiglio vivamente ai fan di 9th Wonder l'acquisto di questo cd, smonterebbe l'immagine che avete dello storico produttore dei Little Brother. Purtroppo questo "The Dream Merchant 2" non vale neanche il solo ascolto. A meno che non soffriate di insonnia.


TRACK LIST

9th Wonder - The Dream Merchant 2 (6 Hole Records 2007)
  1. Mr. Dream Merchant Intro
  2. Shots [Feat. Sean Price, Big Dho]
  3. Merchant Of Dreams [Feat. Chaundon, Skyzoo, Torae, L.E.G.A.C.Y.]
  4. Brooklyn In My Mind [Feat. Mos Def, Jean Grae, Memphis Bleek]
  5. Sunday [Feat. Chaundon, Keisha Shontelle]
  6. Baking Soda [Feat. Big Treal]
  7. Reminisce (Take Time) [Feat. Big Remo, The Great Novej]
  8. No Time To Chill [Feat. Little Brother]
  9. It Ain't Over [Feat. Jozeemo, Tyler Woods]
  10. The Last Time [Feat. Royce Da 5'9'', Vandalyzm, Naledge, The Chi, The Lou, The D]
  11. Saved [Feat. Saigon, Joe Scudda]
  12. The Milky Lowa [Feat. Camp Lo]
  13. Backlash [Feat. Sean Boog, Buckshot]
  14. Thank You [Feat. D.O.X., O-Dash]
  15. Let It Bang [Feat. Skyzoo, Ness]
  16. What Makes A Man [Feat. Rapper Big Pooh, Buddy Klein]
  17. Special Remix [Feat. Strange Fruit Project, Median]
  18. You Wanna [Feat. NBS]
BEATZ
All tracks produced by 9th Wonder