Aesop Rock - The Blob
|
Reviewed by
li9uidsnake
VOTO (da 1 a 5)
:
n.g.
Mmmmh, e quella che roba è?!? Ad una prima impressione si direbbe un ammasso informe e pulsante di qualche strano materiale organico, ma anche osservandolo con attenzione attraverso il vetro della teca non riesco a distinguerne chiaramente le sembianze. Qual è la sua natura? Di cosa si tratta? Boh, l'unica cosa certa a riguardo è che se ne sta lì a ribollire, emettendo un insieme di suoni bizzarri ai quali è apparentemente impossibile attribuire un senso. E' strano, ma non sembra pericoloso, anche se c'è qualcosa che non mi convince del tutto. Vinto dalla curiosità, però, mi avvicino ulteriormente a quella massa viscosa e iridescente che, non appena sfiorata, inizia a dimenarsi ed emettere senza sosta una sequenza di suoni ancora più forti e assurdi di prima. Rimango senza parole a fissarlo. Qualsiasi cosa gli stia accadendo, pare non essere guidata da alcun filo logico. A tratti sembra quasi rilassarsi, poi improvvisamente riprende nel suo violento ribollire, esibendosi in caustici momenti di gommoso bipolarismo musicale, quasi l'alterarsi dei bpm sia determinato da un set di sinapsi impazzite. Alcune fasi durano solo una manciata di secondi, altre invece si protraggono per diversi minuti prima di troncarsi senza alcun preavviso. E' un continuo susseguirsi di repentine transizioni fra loop pulsanti, echi di pianoforte, linee di basso sull'orlo della putrefazione, distorsioni apparentemente riconducibili al Rock e prigioni sonore con sbarre a otto bit in cui, per qualche istante, vi sembrerà di essere rimasti intrappolati in un vecchio Game Boy in preda agli effetti di qualche misterioso alcaloide. Un delirio acustico continuo e costante che prosegue imperterrito per poco più di mezz'ora, scandito da lamenti e campioni vocali che irrompono casualmente fra una convulsione sonora e l'altra, fino al momento in cui, così come aveva avuto inizio, improvvisamente tutto si ferma. Un ultimo tremito e poi il silenzio assoluto... Ma che diavolo è successo? A cosa ho appena assistito? Mi avvicino per osservare meglio, sperando di capirci qualcosa, ma non succede più nulla. L'unico indizio sembra essere quella minuscola targhetta metallica posta alla base del vetro che riporta una breve scritta: I.M. Bavitz; e nient'altro. Non avete capito nulla, eh? Beh, sarò sincero, neppure io... Però è stato fighissimo! |
TRACK LIST |
Aesop Rock - The Blob
(No label 2014)
|
BEATZ |
All tracks produced by Aesop Rock |