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ALL NATURAL - VINTAGE
Reviewed
by Bra
VOTO (da 1
a 5) : 4
Terzo disco per la coppia Capital D e Tone B. Nimble ed ennesimo impegno per tutto il collettivo che gravita attorno alla casalinga All Natural Inc. Uscito nel febbraio del 2005, "Vintage" guarda, come da titolo, al passato dell'Hip-Hop, cercando nelle sonorità odierne una rilettura di quel periodo passato alla storia sotto la definizione di Golden Age. Operazione lodevole e decisamente esplicita, tuttavia complessa: "Vintage" si mantiene grossomodo sugli stessi livelli di "No Additives, No Preservatives" e "Second Nature" come di "Insomnia", il disco solista di Cap D, ma perde di vista in più di un'occasione il proprio obiettivo. L'aspetto più delicato dell'esperimento è forse quello musicale, che nonostante la presenza di tanti produttori (Stoney Rock, Dug Infinite, S.C., Kenny Keys, Scripture, Capital D, Panik ed altri) mantiene una straordinaria uniformità di stile mettendo in pista diversi macigni ("Double Speak", "Down 4ever", "When I See You"). La ricetta si dimostra dunque prelibata, i signori che dirigono l'orchestra sanno il fatto loro e Tone B. farcisce il tutto con dell'ottimo scratch; "Vintage" rimane però un disco del 2005 che nell'era dorata trova al massimo una fonte di ispirazione, un Sacro Graal la cui ricerca è più un ideale irraggiungibile che un vero e proprio punto di arrivo. L'anima degli All Natural resta infatti a mio avviso Capital D, uno di quegli mc's la cui scarsa visibilità ne fa parlare sempre meno del dovuto. Il livello lirico è indubbiamente elevato, il rapper di Chicago conferma uno stile che pone in perfetto equilibrio l'importanza riservata alla struttura del flow e la necessità di esprimere concetti maturi ed intelligenti. Verrebbe quindi naturale citare per prima "Check The Time", che è l'ormai consolidata invettiva ai danni di Bush, guerra in Iraq e via dicendo, gli episodi migliori di "Vintage" provengono invece da "Southside", "When I See You", "Keep It Movin" e "Queens Get The Money Part II". Non a caso i featuring di El Da Sensei (Artifacts), Jungle Brothers e Iomos Marad fanno da contrappeso all'imponenza di Cap D inserendosi esattamente dove ce ne sarebbe bisogno. Il risultato finale non è quello di un capolavoro, merce in fondo più unica che rara, ma saprà soddisfare la maggior parte delle vostre attese. <<What you rhyme for, if your shit ain't raw?>> |
TRACK LIST |
All Natural -
Vintage (All
Natural Inc. 2005)
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BEATZ |
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