ALOE BLACC - SHINE THROUGH

Reviewed by Soup Herb
VOTO
(da 1 a 5)
: 3

ALOE BLACC:
1/4 Panama;
1/4 R'n'B;
1/4 Hip-Hop;
1/4 Stones Throw;
shakerare bene e servire on the rocks.

Se fosse un cocktail, ebbene sì, Aloe Blacc si potrebbe sintetizzare così. Per molti è la versione di Mos Def con influenze latine; per altri è l'ennesimo genio della flotta Stones Throw; per me ha del talento che ha bisogno di una precisa direzione. "Shine Through" è il primo album solista di Aloe ed è quasi interamente autoprodotto. Le eccezioni a questa scelta non sono però certo da scartare, dato che si vedono spuntare nomi come Madlib, suo fratello Oh No e J. Rawls. Il progetto in sé è un po' un incontro tra Hip-Hop, R'n'B, Dancehall e musica latino-americana, ciò rende sicuramente originale il prodotto, ma per certi versi toglie qualcosina alla sua versatilità d'ascolto. La voce di Aloe è penetrante, i testi acuti e originali, ma una volta terminati i brani centrali dell'album si ha come l'impressione di non ascoltare più un progetto Hip-Hop o a questo attiguo, bensì una selezione di musica e ballate latine. E questa è la grande defezione dell'album. Capisco bene che Aloe desideri lasciar esprimere le sue radici nella musica che propone, ma il rischio è che si spinga oltre il limite. Tracce come "Patria Mia" o "Nascimento" sono sì musica di qualità, però avrebbero avuto più senso in un disco interamente dedicato a questo genere di suoni. Tolto ciò, i concetti sono abbastanza originali e le basi si adeguano al mood e alla voce dell'artista. "Busking", per dire, è una delle canzoni più divertenti che abbia sentito ultimamente: in sintesi si tratta di Aloe che aspetta un pullman per arrivare a un appuntamento e passa il tempo sperando che arrivi in tempo. Guardatevi il video su youtube, se ne avete l'occasione. Altri passaggi degni di nota sono sicuramente "Whole World", traccia d'apertura con un retrogusto Daft Punk, "Long Time Coming", "Caged Birdsong", uno dei pochi brani strettamente Hip-Hop, con una base davvero bella, "One Inna", cotta a puntino da Madlib, ed "Evildoers", la traccia bonus di chiusura. Da annotare anche il remix in spagnolo di "Ordinary People" di John Legend, che però avrebbe potuto essere più efficace senza quelle trombette da fiesta messicana sul pianoforte originale. Insomma, come anticipato in apertura di questa recensione 'sto ragazzo ha talento, ora gli tocca solo capire bene se la sua musica vuole essere più Aloe, più Blacc, o un po' dell'uno e un po' dell'altro.


TRACK LIST

Aloe Blacc - Shine Through (Stones Throw Records 2006)
  1. Whole World
  2. Long Time Coming
  3. Are You Ready
  4. Busking
  5. Bailar Scene I
  6. Nascimento (Birth) Scene II
  7. Dance For Life
  8. Patria Mia
  9. Shine Through
  10. Caged Birdsong
  11. Arrive
  12. Want Me
  13. One Inna
  14. I'm Beautiful
  15. Gente Ordinaria (Bonus Track)
  16. Severa/Evildoers (Bonus Track)
BEATZ
All tracks produced by Aloe Blacc except tracks #2 by Oh No, #5 co-produced by J. Rawls and #13 by Madlib