Dietro il moniker Mar delle Blatte si cela un produttore palermitano qui alla sua prima uscita solista, "Aspide". Ascoltando questi sette brani (siamo su una durata di circa venti minuti) emerge chiaramente lo stile compositivo dell'autore, che alla ricerca di una vera e propria melodia preferisce invece il minimalismo cupo, freddo ed astratto dell'Elettronica. Abbiamo dunque un prodotto sensoriale e caleidoscopico caratterizzato da acidità prossime alla musica industrial (la titletrack), accostamenti che non necessitano di beat ("You'll be seeing red"), scomposizioni più articolate ma sempre altrettanto eteree ("Heron #1") e percorsi circolari ed ossessivi ("This is not an exit", "Neryanyrea"). Perciò, pur se in uno spazio breve, le ispirazioni sono tante e, talvolta, perfino riconoscibili (qua e là mi sembra di aver colto un'eco di Dj Krush), se volete verificare con mano propria quanto detto passate dal sito ufficiale di Mar delle Blatte e scaricate questa riuscita opera prima.

(Bra)

 

TRACKLIST
1. IX
2. Heron #1
3. Aspide
4. You'll be seeing red
5. (Poison from) standing waters
6. This is not an exit
7. Neryanyrea

Tutte le produzioni di Mar delle Blatte

NOME
Mar delle Blatte

TITOLO DISCO
"Aspide" (Autoproduzione 2010)

RUOLO
producer

PROVENIENZA
Palermo

COLLABORAZIONI
"Condemned to death" (Zzaqqurafa, "Pest of mankind")
"Frames" (Luanvinika, "Frames")

CONTATTI
mardelleblatte@myspace.com
www.mardelleblatte.bandcamp.com