BRONZE NAZARETH - SCHOOL FOR THE BLINDMAN
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Reviewed by
Cazza
VOTO (da 1 a 5)
:
4,5
Sono tanti i produttori che hanno seguito le orme lasciate da RZA e che, con risultati alterni, hanno tentato di raggiungere le vette della produzione musicale Hip-Hop. Alcuni di essi hanno ottenuto risultati eccelsi: Allah Mathematics, True Master, 4th Disciple; ma, tra tutti, quello con il connubio perfetto qualità/longevità è sicuramente Bronze Nazareth. Alla alta qualità musicale l'affiliato al Clan ha sempre abbinato un'eccelsa continuità e soprattutto un'ottima capacità nell'utilizzo del mic, qualità che si ritrovano perfettamente nel suo ultimo album intitolato "School For The Blindman". In parte le caratteristiche produttive del beatmaker di Grand Rapids attingono appieno dal guru fondatore del Wu-Tang e il risultato è un tappeto sonoro imbottito di rullanti sordi e casse avvolgenti; d'altra parte l'elemento determinante dello stile del producer è la ricchezza delle linee di basso, che si amalgamano in maniera formidabile dando vita a beat scarni e semplici, ma dalla carica dinamitarda molto instabile e pronta a deflagrare. L'impronta del maestro è però notevolmente più sensibile nella scelta, nel taglio e nella sequenza dei campioni. La quasi totalità dei loop è composta mediante l'accostamento di piccoli ritagli vocali catturati qua e là da selezioni di musica Blues e Soul, poi uniti e ripetuti in maniera sincopata, come se ciascuno fosse il battito di una batteria. E' un esempio del risultato ottenuto l'interludio strumentale presente nella quinta traccia e che, a mio parere, meritava di essere sviluppato per ottenere una signora base. Ma, in successione, ogni singola traccia rispecchia lo standard di Bronze Nazareth e ne mette in mostra le peculiarità, accostandolo in maniera abbastanza netta a RZA, ma differenziandolo per una maggiore tranquillità complessiva delle atmosfere, che, pur restando molto dure e da strada, si allontanano dai toni talvolta cupi e oscuri che hanno caratterizzato per quasi vent'anni il sound del Clan. Nel complesso il lavoro svolto al microfono dal nostro è buono, anche se indubbiamente la parta del leone la fa sicuramente la sua disinvoltura nel produrre banger alle macchine. Pochi sono gli ospiti che si alternano a condividere strofe con il nazareno e chi lo fa, lo fa con classe e capacità; dopotutto dire a un membro del Clan che il suo lavoro alle rime è scarso, è un po' come dire a Paolo Rossi che è stato poco utile durante i mondiali dell'ottantadue... Masta Killa, Inspectah Deck e Killah Priest sparano rime infuocate come loro solito e purtroppo annichiliscono (in parte) il rapper Bronze Nazareth. Tra le ben venti tracce dell'album, le migliori sono "Fourth Down", con l'apporto di tutto il collettivo Wisemen (di cui Bronze fa parte) e "Gomorrah", con la decisiva assistenza del prete assassino. Trovare un successore di RZA credo sia cosa impossibile, soprattutto perché l'innovazione introdotta dal produttore newyorkese e dunque dal Clan stesso è irraggiungibile, tanto più nell'Hip-Hop del 2011, ma credo che se qualcuno dovrà assumerne l'eredità artistica e portarne avanti le idee, Bronze Nazareth avrà tutte le carte in regola per avere successo in questa difficile opera. |
TRACK LIST |
Bronze Nazareth - School For The Blindman
(iHipHop Distribution 2011)
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BEATZ |
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