ERYKAH BADU - MAMA'S GUN
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Reviewed by
fabio
VOTO (da 1 a 5)
:
5
Dimenticate le etichette R&B e Nu Soul e lasciate perdere qualsiasi tipo di pregiudizio. La definizione di "Mama's Gun" compare già abbastanza eloquentemente nella seconda pagina del booklet, ancor prima che i vostri diffusori vi travolgano col potentissimo hook di "Penitentiary Philosophy" (<<oh why/why world/do want me to be so mad>>), canzone veramente da pelle d'oca sia per la forza sprigionata dalla voce della Badu (e relative backing vocalists) sia per la batteria di Ahmir "?love" Thompson e la trama intessuta assieme ad organo e chitarre. E non è che l'inizio: il roster di musicisti soddisfa alla grande le aspettative (tutti i fiati sono arrangiati da Roy Hargrove, al basso abbiamo Pino Palladino - suo compagno nei groovy RH Factor - , alla batteria il nostro Questlove e ai keys James Poyser, alternati da altri bravissimi musicisti) ed Erykah è ancor più matura e versatile (si sentano lo stile e le liriche di "... & On"). Come accade con tanti bei dischi, fare una cernita tra le canzoni è quantomeno impegnativo. Quando lo riascolto, mi emoziona sempre la delicatezza e la semplicità di "Cleva" (con Roy Ayers in persona, vibrafono e voce), mentre "Booty" mi fa puntualmente impazzire, con Brother Quest che dispensa stile, assieme a dei fiati (tra cui Hargrove, alla tromba) che le conferiscono un gran tiro (bellissimo anche il pezzo originale, di Johnny Hammond). Poi vengo colpito ogni volta dalla dolcezza e bellezza di "Kiss Me On My Neck (Hesi)" (uno dei brani con lo zampino di Jay Dee) e qualche minuto dopo devo ammettere che poche cose riescono a nutrire l'anima come le carezze del rhodes e la voce di Erykah avvolta dal minimoog nel paradiso sensoriale e spirituale di "A.D. 2000". E ancora, la poesia e le immagini di "Orange Moon" (difficile e ingiusto citare solo una parte del testo), il messaggio e la consapevolezza di "Time's A Wastin" (coronata dai bei arrangiamenti di archi, ad opera di Larry Gold, e da un ottimo piano elettrico) e "Green Eyes", con dei bellissimi arrangiamenti tra Jazz e Soul, che è uno dei pezzi più introspettivi e belli dell'intero disco. Ma non è il caso di fare scarti, piuttosto è ora di frenare la mia soggettività: correte a comprare questo disco e, soprattutto, cercate di andare ad un suo live. Vi renderete conto voi stessi. Magnifica. |
TRACK LIST |
Erykah Badu - Mama's Gun
(Motown
2000)
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BEATZ |
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